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Antonio Conte discute con Marocchi in diretta TV: “Togliete il vino da tavola”

Antonio Conte è stato protagonista di un vivace confronto in diretta tv con Giancarlo Marocchi nel post-partita di Atalanta-Inter. L’allenatore nerazzurro, stuzzicato su considerazioni fatte in precedenza dall’opinionista di Sky, ha risposto piccato. Dopo un chiarimento, il clima è tornato sereno.
A cura di Redazione Sport
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Non è un momento fortunato per l'Inter. Contro l'Atalanta i nerazzurri hanno raccolto un altro pareggio, lasciando per strada altri due punti. Nelle ultime otto partite soltanto in un'occasione (contro il Genoa) l'Inter ha trovato la vittoria. Un ruolino che sta diventando pesante da gestire anche sul piano psicologico, settimana dopo settimana. Ne dà conferma anche il nervosismo di Antonio Conte nelle interviste post-partita concesse a Sky, nel consueto studio domenicale. L'allenatore nerazzurro ha replicato piccato alla prima domanda dell'inviato a Bergamo ("Non capisco cosa vuoi dire"), poi è stato protagonista di un vivace confronto con Giancarlo Marocchi, opinionista fisso dell'emittente satellitare.

La lite Conte-Marocchi in diretta TV

Tutto nasce dalla seconda domanda posta dall'inviato, che si riallaccia ad una considerazione fatta in precedenza proprio da Marocchi: "Cosa rispondi a chi sostiene che l’Inter sia un po’ diversa a quello del finale di stagione, che gli manchi un po’ di furore agonistico?". La risposta di Conte è così dura da cogliere tutti di sorpresa nello studio di Sky.

"Dico a queste persone di togliere il vino da tavola. Anche ammazzacaffè e liquore. Mi auguro che sia un po’ più riflessivo e che sia più attento a quello che dice. Spero non spari delle fesserie come quelle che ha detto".

Lo stesso Marocchi, spiazzato, incassa e replica con classe, evitando di accendere ulteriormente gli animi: "Io bevevo solo quando da calciatore mi avvicinavo all'area avversaria. Sui gol non metto becco, ci penserai tu con i tuoi giocatori". Da quel momento in poi l'intervista è proseguita serenamente e Conte ha esaminato con più calma la prestazione dei suoi giocatori.

"Non mi aspettavo una reazione, a Madrid la partita mi era piaciuta. Oggi abbiamo fatto lo stesso contro l’Atalanta. Ci sta mancando un po’ l’istinto killer per chiudere partite che potremmo vincere. C’è stato questo gol e stiamo parlando di un pareggio. In campo non può esserci sempre l'allenatore a dire cosa fare. Alcune situazioni devono gestirle i calciatori, sul gol dell'Atalanta c'è stato un momento di sbandamento che non deve accadere".

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