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Antognoni cancellato dalla Fiorentina, silurato con una telefonata: “Trattato come un magazziniere”

Giancarlo Antognoni non ha ancora digerito l’addio alla Fiorentina datato 16 luglio 2021. Rifiutò l’incarico nel settore giovanile della viola sentendosi declassato. Svela la telefonata avuta con Barone: “Fui trattato come un magazziniere, ci rimasi di mer*a”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Era il 16 luglio 2021 quando la Fiorentina con una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, comunicò la fine del rapporto di lavoro con Giancarlo Antognoni. Bandiera e capitano della Fiorentina tra gli anni 70 e 80 e anche campione del mondo con l'Italia nel 1982, nel 2015 Antognoni diventò capo delegazione dell'Italia Under-21 per poi fare ritorno nel club viola inizialmente con compiti di rappresentanza e successivamente anche come club manager. Un incarico mantenuto proprio fino all'estate 2021 prima dell'addio ufficiale.

Una notizia che lasciò senza parole il popolo viola che di certo non si aspettava questo divorzio dal club di Commisso che fu presentato davanti al pubblico della Fiorentina proprio da Antognoni. In un'intervista rilasciata quest'oggi alla Gazzetta dello Sport, Antognoni ha parlato proprio della fine del suo rapporto con la Fiorentina rivelando i dettagli di una telefonata ricevuta da Joe Barone che l'ha mandato su tutte le furie: "Mi sono sentito declassato, la peggiore delusione nel calcio".

Il Dg della Fiorentina Joe Barone col presidente Rocco Commisso
Il Dg della Fiorentina Joe Barone col presidente Rocco Commisso

Attualmente dunque da più di 2 anni ormai Antognoni non ha più un ruolo nella Fiorentina: "Mi chiedo anch’io perché non abbia più un ruolo – ha detto l'ex campione del mondo alla Gazzetta –Feci gli onori di casa con Commisso. Lo presentai davanti a 10 mila tifosi, sindaco incluso. All’inizio tutto bene, mi promossero pure technical manager, con lo stesso stipendio". L'ex dirigente viola spiega i dettagli del suo inizio di mandato con la società di Commisso: "Settemila euro netti al mese. Briciole, se pensi ai soldi che girano, ma io con la Fiorentina non ho mai fatto questione di soldi"

Ma poi succede qualcosa, una telefonata inaspettata: "Il giorno prima della scadenza mi chiama Barone e mi fa: ‘Siamo intenzionati a mandarti al settore giovanile' – ha raccontato Antongoni – Non l’ho presa bene. Ci sono rimasto di mer*a. Mi sono sentito declassato, era un modo per dire vattene. La peggiore delusione nel calcio". Antognoni sottolinea soprattutto i modi: "Il modo poi… Mi hanno trattato come fossi il magazziniere – ha spiegato ancora – Storia definitivamente interrotta? Direi di sì. Mi piacerebbe tornare in Nazionale. Non pretendo la prima squadra, mi starebbe bene ripartire da quello che facevo prima".

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