Antenucci entra solo per tirare il rigore decisivo in Cagliari-Bari: ghiaccio nelle vene
Domenica 11 giugno al San Nicola di Bari si disputerà la gara di ritorno della finale playoff di Serie B tra Bari e Cagliari. Alla squadra di casa basterà un pareggio per tornare dopo dodici anni in Serie A. L'1-1 dell'andata è un risultato d'oro per i pugliesi, che sono riusciti ad acciuffare il pareggio con un rigore calciato da Antenucci al 95′. Il bomber è entrato appositamente in campo per tirarlo, il primo tocco della sua partita si è tramutato in un gol pesantissimo.
Il regolamento dei playoff di Serie B stabilisce che in caso di numero pari di gol al termine dei 180 minuti passa il turno la squadra meglio classificata in campionato. Per questo motivo il Cagliari aveva la necessità di vincere la sfida di andata. Lapadula con un gran colpo di testa segna al 9′. La partita è davvero molto bella, il finale è da cuori forti. La squadra di Ranieri sfiora il raddoppio, ma è il Bari a spingere. Di azioni ne arrivano a profusione, il portiere Radunovic compie tre interventi prodigiosi, Zappa poco dopo salva sulla linea.
Il Cagliari è in ambasce quando al 92′ Altare stende Folorunsho. Il fallo sembra esserci, l'arbitro fa giocare ma poi guardando il VAR decreta il rigore. Ma chi lo tira? La domanda è d'obbligo dopo che nel primo tempo il capocannoniere Cheddira se n'è fatto pagare uno. Il marocchino va sul pallone, ma Folorunsho se lo prende. Tocca a lui. Ma mentre le discussioni proseguono tra arbitro e calciatori del Cagliari, Mignani decide di effettuare due sostituzioni. Entrano Molina e Mirko Antenucci, attaccante di 38 anni che pochi giorni fa si è pure laureato.
Proprio lui è designato per il rigore. Una scelta rischiosa, considerando che spesso chi entra per tirare il rigore poi lo sbaglia – la lista è lunghissima di calciatori che entrano e poi falliscono dagli undici metri tanto ai Mondiali che agli Europei. Antenucci invece no. Lui è carico, è glaciale e soprattutto è perfetto: portiere spiazzato, gol 1-1. Rete che per il Bari è preziosissima. Un gol che vale oro, perché ora con un altro pareggio sarà Serie A.
Dopo la partita Mignani ha esaltato il suo bomber: "Antenucci è un ragazzo esemplare, un grande giocatore, gli ho chiesto se voleva calciare il rigore e lui mi ha detto di si", mentre lui, il goleador di scorta, ha parlato degli attimi immediatamente precedenti al tiro: "Il calcio di rigore? Cercavo di concentrarmi, in questi momenti fa tanto l’emotività e non possiamo sbagliare. Lo volevo tirare, ma è stato bellissimo aver visto anche il supporto dei miei compagni di squadra. Quanto pesa questo gol? Ve lo saprò dire domenica sera. Sarà vietato cullarci, è ancora tutto aperto. A ogni modo sarà fondamentale avere i nostri tifosi al San Nicola, ma servirà anche una prestazione organizzata e tattica".