Ansia Covid agli Europei: anche il Portogallo in isolamento
La positività al Covid-19 di Sergio Busquets ha creato grattacapi non indifferenti alla nazionale spagnola e anche alla federazione, presieduta da Luis Rubiales, alle prese con diversi problemi organizzativi e gestionali che minano la tranquillità delle Furie Rosse a una settimana dal loro esordio agli Europei. Il capitano della Roja è risultato positivo al giro di tamponi effettuato ieri e, sebbene il resto dei test abbiano dato esito negativo, in casa Spagna si teme che il centrocampista del Barcellona possa aver contagiato qualcun altro tra i suoi compagni e lo staff.
In un comunicato, la selezione iberica ha fatto sapere di aver applicato i protocolli stabiliti sia dal ministero della Salute che dalla Uefa, con Busquets che ha immediatamente lasciato il ritiro di Las Rozas. Tutti gli uomini di Luis Enrique resteranno isolati e l'ex tecnico della Roma sarà costretto a preparare allenamenti individuali e riunioni a distanza. L'ultima settimana di avvicinamento agli Europei, dunque, sarà ben diversa rispetto alle aspettative del ct, con le Furie Rosse che, qualora dovessero giocare regolarmente la loro partita d'esordio contro la Svezia del 14 giugno, arriverebbero al match in condizioni decisamente precarie. La possibilità che la sfida non si giochi, infatti, non può essere scartata a priori: nei prossimi giorni, tutti i componenti della spedizione spagnola si sottoporranno di nuovo ai test e le conseguenze di un possibile focolaio sono al momento difficili da prevedere.
L'Under 21 nell'amichevole contro la Lituania
La federazione spagnola, intanto, si è vista costretta a sostituire la rosa di Luis Enrique con quella dell'Under 21 del CT Luis De La Fuente, in vacanza da pochi giorni dopo l'uscita agli Europei di categoria, nell'ultima amichevole prima dell'inizio della competizione, in programma martedì alle ore 20.45 a Leganes, contro la Lituania. Inoltre, la stessa federcalcio ha comunicato che restituirà integralmente l'importo del biglietto a tutti coloro che lo desiderassero, mentre rimborserà il 20% del costo a coloro che decideranno comunque di assistere al match.
Il CT De La Fuente ha convocato 20 giocatori per l'amichevole contro la Lituania:
Portieri: Alvaro Fernández, Josep Martínez, Iñaki Peña;
Difensori: Oscar Gil, Juan Miranda, Jorge Cuenca, Hugo Guillamón, Oscar Mingueza;
Centrocampisti: Alejandro Pozo, Fran Beltrán, Gonzalo Villar, Martín Zubimendi, Antonio Blanco, Brahim Díaz, Marc Cucurella;
Attaccanti: Abel Ruiz, Javi Puado, Manu García, Bryan Gil e Yeremy Pino.
Il possibile sostituto di Sergio Busquets
Tra questi giocatori, potrebbe esserci colui che sarebbe chiamato a sostituire Sergio Busquets nella rosa dei 24 che prenderanno parte ai prossimi Europei. Luis Enrique, infatti, non ha ancora scelto se aspettare il suo capitano oppure rinunciarci, convocando qualcun altro al suo posto. La decisione verrà presa a breve, considerando che, se il CT dovesse scegliere di non sostituire il centrocampista del Barça, resterebbe con un uomo in meno almeno per il match contro la Svezia. Non è possibile sapere, inoltre, se possa o meno prendere parte alla seconda partita, quella con la Polonia in programma il 19 giugno, ma anche se risultasse negativo al test, affronterebbe la gara dopo aver lavorato a parte per almeno dieci giorni. La Uefa consente di sostituire un giocatore nella lista a causa di un infortunio o della positività al Covid-19 fino a 48 ore prima della gara d'esordio. Luis Enrique ha già chiarito che, nel caso in cui fosse obbligato a farlo, prenderebbe in considerazione i giocatori che hanno preso parte agli Europei Under 21 con la selezione spagnola. Il maggior indiziato per prendere il posto di Busquets, in questo caso, sarebbe Martin Zubimendi, centrocampista della Real Sociedad dalle caratteristiche simili a quelle del capitano della Roja, che ha ben impressionato nella competizione appena disputata. Tra le alternative ci sarebbe anche il romanista Gonzalo Villar, ma è probabile che il CT delle Furie Rosse prenderà la sua decisione dopo l'amichevole di martedì contro la Lituania. Tra quelli che già ha in rosa, invece, Luis Enrique ha la possibilità di sostituire il numero 5 del Barça con quello che da molti è definito il suo erede e alter ego, Rodri, centrocampista del Manchester City di Pep Guardiola.
Gli eventi cancellati nel ritiro spagnolo e l'isolamento del Portogallo
La federazione spagnola, intanto, si è vista costretta a cancellare anche tutti gli eventi in programma oggi al Media Center della Ciudad del Futbol di Las Rozas, dove erano previsti due impegni pubblicitari, con la presenza di quattro giocatori, e la conferenza stampa di Luis Enrique, alla vigilia dell'amichevole con la Lituania. Sono state annullate anche tutte le interviste dei singoli giocatori ed è stato chiuso il tendone allestito per i giornalisti.
La positività di Sergio Busquets, però, non ha creato difficoltà soltanto alla spedizione spagnola. Anche il Portogallo, infatti, è in isolamento, avendo disputato un'amichevole con la Roja nella serata dello scorso venerdì. Il capitano delle Furie Rosse è stato in campo un'ora prima di lasciare il posto a Rodri e ha avuto diversi contatti con i calciatori lusitani, in particolare con Cristiano Ronaldo, abbracciato e salutato durante il consueto scambio dei gagliardetti tra i capitani. Inoltre, prima della partita, i calciatori si sono schierati fianco a fianco in mezzo al campo per promuovere la candidatura congiunta di Spagna e Portogallo ai Mondiali del 2030. La selezione del CT Fernando Santos sarà costretta a effettuare un nuovo giro di tamponi e a sperare che tutti diano esito negativo.
La polemica con il governo per la mancata vaccinazione dei calciatori
In Spagna, intanto, infuria la polemica tra la federcalcio e il governo, reo di non aver concesso ai calciatori della rosa di Luis Enrique si vaccinarsi in previsione degli Europei. In particolare, il presidente della RFEF Luis Rubiales sta provando da diverso tempo a convincere il ministro della Salute Carolina Darias a far inoculare le dosi ai componenti della spedizione iberica, senza riuscirvi. Lo scorso venerdì, ha chiesto anche a José Manuel Rodríguez Uribes, ministro dell'Istruzione e dello Sport, di mediare con il ministero della Salute per ottenere l'autorizzazione ad utilizzare il vaccino di Johnson&Johnson prima dell'inizio degli Europei. Ora spera che, a seguito della positività di Busquets, il governo si convinca ad accettare la sua richiesta, per far sì che le Furie Rosse possano adeguarsi a quanto fatto, ad esempio, da Italia, Francia e Belgio. La rabbia di Rubiales deriva anche dal fatto che, al contrario di quanto accaduto con i giocatori di Luis Enrique, il governo ha dato l'assenso alla vaccinazione degli atleti che prenderanno parte alle Olimpiadi di Tokyo.