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Angoscia terribile per Kai Brunker, il padre è sparito: ricerche con cani ed elicotteri

Anche i compagni di squadra dell’attaccante del Magdeburgo partecipano alle ricerche nella Foresta Nera.
A cura di Paolo Fiorenza
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Un Natale così davvero non se lo augurava Kai Brunker, 28enne attaccante del Magdeburgo che dal 23 dicembre sta disperatamente cercando suo padre, inghiottito in un buco nero dal quale ancora nessuno è riuscito a tirarlo fuori, nonostante il grande dispiegamento di uomini e mezzi impegnati nella ricerca. La polizia di Villingen – città natale del giocatore, dove vivono i suoi genitori – riferisce che il 61enne Dirk è stato visto l'ultima volta la sera dell'antivigilia di Natale mentre lasciava un ristorante. Contrariamente alle sue abitudini, l'uomo non è tornato a casa, motivo per cui la sua famiglia ne ha denunciato la scomparsa.

Il giorno di Santo Stefano, lunedì scorso, il figlio Kai – che milita nel Magdeburgo in seconda divisione tedesca – ha quindi fatto partire una massiccia operazione di ricerca da Villingen, borgo medievale nella Foresta Nera, a cui hanno preso parte più di 400 persone, tra cui un centinaio di agenti, ma finora senza successo. Le operazioni sono andate avanti anche con un elicottero e sommozzatori della polizia, alla ricerca di qualsiasi indizio che possa mettere sulle tracce dell'uomo scomparso.

Kai Brunker con la moglie e i suoi genitori: il padre Dirk è alto come lui
Kai Brunker con la moglie e i suoi genitori: il padre Dirk è alto come lui

"Non c'è ancora traccia di lui", ha detto oggi un portavoce della polizia. La pista più probabile è quella di un incidente, ma nessun'altra ipotesi è stata esclusa. Gli investigatori presumono che Dirk Brunker sia uscito dalla città intorno alle 21:00 del 23 dicembre: "Era ubriaco in quel momento, ma per quanto appariva era in grado di orientarsi e camminare". Mentre tornava a casa l'uomo ha detto che voleva andare a fare visita a degli amici. Avrebbe dovuto attraversare un fiume due volte per farlo, dal che discende l'ipotesi della tragedia che lo abbia fatto cadere in acqua e il conseguente ricorso ai sommozzatori.

La polizia ha cercato l'uomo negli ultimi giorni non risparmiando nessuno sforzo, incluso un elicottero e cani da soccorso. Si è cercato anche di localizzare il suo cellulare senza esito. Suo figlio Kai aveva chiesto di essere supportato nella ricerca anche con un post su Instagram, pubblicando la foto di suo padre: "Chiedo aiuto! Ogni indizio è importante. Se qualcuno ha notato qualcosa, me lo faccia sapere".

Il suo appello è stato raccolto da parecchie persone ed anche i suoi compagni di squadra del Magdeburgo si sono mobilitati partecipando direttamente alle ricerche. La famiglia Brunker è ben nota nell'ambiente calcistico, soprattutto nella Foresta Nera. Il padre di Kai ha lui stesso giocato come attaccante per diversi club della regione.

L'uomo ha una corporatura possente e con un'altezza di un metro e 90 è difficile non notarlo. "Ci deve essere un indizio, qualcosa", implora la moglie. Col passare dei giorni un esito positivo della vicenda diventa sempre meno probabile, ma la famiglia Brunker spera ancora in un miracolo natalizio. Le parole con cui il calciatore del Magdeburgo ha ringraziato tutti per l'aiuto ricevuto toccano il cuore: "Io e la mia famiglia siamo sommersi dalla vostra partecipazione alle ricerche di mio padre. Vorremmo ringraziarvi, non c'è nulla di più importante della famiglia. Apprezzate la vostra e godetevi il tempo trascorso con i vostri cari".

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