Andy Goram è morto di cancro in pochi mesi: l’ex portiere della Scozia aveva rifiutato la chemio
Andy Goram, leggendario portiere dei Rangers e della Scozia, è morto a 58 anni per un cancro all'esofago che lo ha stroncato a poco tempo dalla diagnosi. L'annuncio è stato dato dal club di Glasgow con un tweet: "I Rangers sono oggi profondamente rattristati nell'annunciare la morte del nostro leggendario portiere, Andy Goram, a seguito di una breve battaglia contro il cancro".
A maggio i Rangers avevano rivelato che a Goram era stato diagnosticato un cancro esofageo terminale e gli erano stati concessi solo sei mesi di vita come massimo orizzonte temporale. Il portiere aveva inizialmente pensato che i suoi sintomi fossero quelli di una indigestione, ma dopo essersi sottoposto ad esami gli era stato detto che aveva un cancro all'esofago di livello quattro, non operabile. Il 58enne aveva rifiutato la chemioterapia, dopo aver saputo che avrebbe potuto dargli solo altre 12 settimane di vita.
"Farla ed essere in agonia per vivere tre mesi in più senza migliorare la qualità della vita? No, grazie. La chemioterapia è fuori dal menu – aveva detto – Ora la priorità è ottenere la giusta forza dagli antidolorifici e dalla morfina. Il mio dolore è gestibile, posso andare a trovare amici e club di tifosi. Sarò qui il più a lungo possibile, l'unica differenza è che la bomba a orologeria ticchetta". Purtroppo è esplosa prima del previsto anche rispetto alle peggiori previsioni.
Goram era amatissimo dai tifosi dei Rangers ed è sinonimo di alcuni dei momenti più gloriosi nella storia del club, con cui ha vinto 6 campionati e 3 coppe di Scozia. In un sondaggio nel 1999 è stato votato il più grande portiere dei Rangers di tutti i tempi. Ha messo in bacheca anche un titolo inglese col Manchester United, non da titolare, e vanta 43 presenze con la maglia della Scozia, con cui ha giocato da numero uno gli Europei del 1992 e del 1996. Tutto il calcio britannico piange un giocatore e un uomo popolarissimo.