Andreazzoli non se l’aspettava, è esploso dopo l’addio all’Empoli: “Non era la mia volontà”
Poche righe di comunicato per una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno. La decisione dell'Empoli di interrompere il rapporto lavorativo con il tecnico Aurelio Andreazzoli è stata a dir poco sorprendente. Per le tempistiche e per il modo in cui è stata comunicata. E questo Andreazzoli l'ha percepita come una sorta di poca riconoscenza nei suoi confronti al termine di una stagione esaltante conclusa con la salvezza anticipata dell'Empoli nonostante una squadra comunque costruita con una certa logica in estate forte di un attacco formato da gente come Cutrone e Pinamonti tra gli altri:
"L'Empoli comunica che Aurelio Andreazzoli non sarà alla guida dell’Empoli nella prossima stagione sportiva. Ad Aurelio Andreazzoli va un sincero e sentito ringraziamento da tutta la nostra società per quanto fatto in azzurro in questi anni e i migliori auguri per il futuro sportivo e professionale". Un saluto pubblico senza troppe pretese, come se fosse uno dei tanti e non l'allenatore capace di chiudere una stagione con 41 punti a +11 dal terzultimo posto garantendo alla società toscana un altro anno in massima serie evitando lo spettro di una retrocessione come accadde all'ultima giornata nel 2019. Andreazzoli ha però voluto prendere le distanze da questa decisione e l'ha dichiarato pubblicamente.
Andreazzoli non si aspettava una decisione simile da parte dell'Empoli, pensava che il lavoro svolto in questo campionato potesse essere più che sufficiente per garantirsi la permanenza in azzurro. E invece, nonostante le parole di stima e fiducia del presidente Corsi, l'Empoli ha poi improvvisamente scelto di prendere un'altra strada pronto all'assalto a un nuovo allenatore. "Prendo atto della decisione del presidente, che non corrisponde alle mie aspettative né alla mia volontà – ha dichiarato Andreazzoli subito dopo la separazione dall'Empoli – Ma questo è il calcio. Il mio lavoro è fatto anche di questo, guardiamo avanti".
L'allenatore mostra il suo rammarico specie perché dopo le parole del presidente dei toscani si aspettava tutto ma non questo: “Aurelio Andreazzoli è il nostro allenatore e il nostro maestro, spero ci siano le condizioni per continuare con lui”. Il patron dell'Empoli non ha mai escluso sorprese, ma pensava forse ai rumors riguardanti la corte di qualche squadra nei confronti dello stesso allenatore una volta terminata la stagione: “Le sorprese possono sempre esistere ma sta diventando un marchio di fabbrica dell’Empoli, anche nel percorso di completamento di qualche giocatore giovane". Di certo, vedere che a queste parole è poi seguito un esonero, è ovvio che qualcosa sia andato storto e come sempre la verità sta nel mezzo…