Andreazzoli distrugge la Coppa Italia così com’è: “La coppa di chi è forte e potente”
La Coppa Italia ha preso il via con il secondo turno previsto dal tabellone. Ben otto gare a partire da martedì 14 dicembre a giovedì 16 dicembre che vedranno protagoniste diverse squadre di Serie A. Compreso l'Empoli. La squadra allenata da Aurelio Andreazzoli rappresenta un'autentica sorpresa in questa prima parte del campionato di Serie A. La vittoria al ‘Maradona' contro il Napoli nell'ultimo turno ha confermato la forza e l'organizzazione dei toscani che, complice anche un mercato a dir poco esaltante in estate dopo gli arrivi dei vari Pinamonti, Cutrone e Luperto si è portato a ridosso della zona Europa con 26 punti all'ottavo posto a due lunghezze da Juventus e Roma.
L'Empoli sarà impegnato in Coppa Italia domani, mercoledì 15 dicembre, alle ore 15:00 al ‘Bentegodi' contro il Verona. Una partita che i toscani hanno già giocato poche settimane fa venendo battuti dall'Hellas 2-1 a seguito di un gol di Tameze segnato nel finale di gara. Una competizione, la Coppa Italia, che Andreazzoli ha detto di voler onorare, ma sottolineando alcuni aspetti del format che a lui proprio non piacciono. "Non mi piace molto questo format, mi piace più il modello inglese".
Le parole di Andreazzoli: il tecnico contrario al format attuale
Il tecnico dei toscani ha sottolineato questo concetto nel corso della conferenza stampa della vigilia. Andreazzoli non ha usato mezzi termini per definire il suo parere contrario all'attuale Coppa Italia: "Per noi è un’opportunità, perché andiamo là per vincerla – ha evidenziato ancora l'allenatore – Questa è una partita molto importante e non la snobbiamo".
Andreazzoli ha detto chiaramente il suo punti di vista: "Non mi piace molto questo format, mi piace più il modello inglese, quando anche squadre semi professionistiche arrivano a giocare ottavi o quarti di finale, in casa propria anche contro club di Premier – ha aggiunto Andreazzoli che ha poi rincarato la dose – Questa è la coppa di chi è più forte e potente, mi piacerebbe che fosse paritaria per tutti, si comincia tutti insieme e si finisce tutti insieme".
