Andrea Pirlo può tornare ad allenare in Serie A: la sfida proposta è interessante
Andrea Pirlo di nuovo in Serie A. Le ultime news in tempo reale sulle trattative di calciomercato inseriscono nella rosa dei nomi degli allenatori per la prossima stagione anche l'ex juventino. Ci sono due squadre del prossimo campionato che ancora non hanno un tecnico in panchina quando manca un mese circa ai raduni: si tratta del Verona, che nelle ultime ore ha incassato il "no, grazie" di Gennaro Gattuso (che potrebbe tornare in Spagna, al Getafe o al Celta Vigo, dopo l'esperienza amara di Valencia), e del Lecce, che nei giorni scorsi ha chiuso il rapporto con Marco Baroni.
Pirlo è reduce dall'esperienza in Turchia alla guida del Karagumruk, dal quale s'è liberato nelle scorse settimane. Può essere il profilo ideale sia perché un buon campionato in Salento ne rilancerebbe le quotazioni anche in Italia (dopo l'avventura in chiaroscuro in bianconero), perché può essere la guida giusta per una squadra che ha talenti da svezzare e dovrà in queste settimane ricostruire la rosa, perché i giallorossi pugliesi in Serie A vogliono restarci senza patire fino alle ultime giornate.
E in questa ottica la storia del ‘professore' può rappresentare il collante giusto per saldare l'ambiente in vista della prossima sfida. Secondo quanto raccolto da TMW il direttore sportivo, Corvino, avrebbe sondato il terreno con l'agente dell'ex calciatore perché proprio la sua candidatura avrebbe scalato le gerarchie rispetto ad altre figure individuate.
Pirlo, dunque, è una sorta di sogno che stuzzica e intriga. Ma nella realtà dei fatti c'è un altro allenatore che pure ha buone opportunità di prendere le redini del Lecce: è Roberto D'Aversa, ex di Parma e Sampdoria che con Corvino ha un ottimo rapporto e nel Salento insisterebbe sul modulo 4-3-3 che meglio sembra adattarsi alle esigenze della squadra.
Outsider rispetto ai nomi precedenti è un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano: Fabio Pecchia, ex calciatore del Napoli che ha lavorato con Rafa Benitez. Due anni fa c'era lui dietro la promozione della Cremonese in Serie A, che ha lasciato per il Parma (con il quale ha sfiorato la finale playoff in Serie B). Nel novero dei papabili, anche se più staccati, ci sono anche Gianpaolo, Pippo Inzaghi e Semplici, reduce dalla retrocessione con lo Spezia allo spareggio.