Andrea Petagna ha segnato più del 50% dei gol della Spal: 11 reti su 20 totali
È tornata alla vittoria la Spal dopo un mese e mezzo: l'ultima volta che gli estensi hanno trovato i 3 punti in campionato era lo scorso 20 gennaio e a farne le spese fu l'Atalanta. Ultimamente la squadra biancazzurra ha dato il meglio di soprattutto in trasferta visto che oltre alla vittoria di oggi in casa del Parma sono arrivate le affermazioni di Bergamo e Torino e in tutte le gare c'è sempre lo zampino di Andrea Petagna. L'attaccante friulano è stato determinante nell'ambiente surreale del Tardini di Parma e il numero 37 biancazzurro ha realizzato la sua rete numero 11 in campionato realizzando un calcio di rigore in maniera perfetta.
Questo classe 1995 era stato etichettato come un centravanti che fa pochi gol nel suo periodo all'Atalanta ma da quando è a Ferrara ha realizzato 17 reti in 37 partite nella stagione 2018/2019 e, come anticipato, 11 in 27 partite nell'annata calcistica corrente. La Spal fino ad oggi era ultima in classifica e ha fatto molta fatica quest'anno ma l'attaccante friulano si è sempre mosso in maniera egregia e il suo buono score lo dimostra ampiamente. Le sue ottime prestazioni hanno mosso le attenzioni del Napoli e dal prossimo anno Petagna sarà un calciatore della rosa partenopea.
Spal, chi segna oltre Andrea Petagna
Sono pochi i calciatori che trovano la via del gol in casa Spal oltre al "Bulldozzer" Petagna e se sono 11 le reti del centravanti friulano restano altre 9 reti da assegnare in questa stagione: a trovare la via del gol con la maglia estense sono stati Federico Di Francesco per due volte, proprio come Mattia Valoti e l'ex Jasmin Kurtic mentre a comparire una sola volta nel tabellino marcatori sono stati Simone Missiroli e Kevin Bonifazi.
Petagna: Prima la salute poi torneremo a giocare
L'attaccante della Spal nel post-partita di Parma ha postato una foto sul suo profilo di Instagram e ha fatto capire di essere d'accordo con l’ipotesi di sospendere il campionato per l’emergenza Coronavirus: "Il calcio deve essere messo da parte . La salute di tutti gli italiani al primo posto. Poi torneremo a giocare".