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“Andiamo ai rigori e Donnarumma ne para due”, l’incredibile dialogo tra Mattarella e Boniek

A pochi giorni dalla finale degli Europei vinta dall’Italia contro l’Inghilterra, l’attuale vicepresidente dell’Uefa Zbigniew Boniek ha raccontato un curioso retroscena riguardante una sua conversazione con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella avvenuta dopo il gol del vantaggio inglese. Il Capo dello Stato ha chiesto all’ex campione polacco come sarebbe finita la partita e lui ha risposto sicuro: “Andiamo ai rigori e Donnarumma ne para due”. Così è stato e l’Italia è diventata campione d’Europa.
A cura di Valerio Albertini
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Cosa lega il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l'ex campione Zbigniew Boniek? Apparentemente nulla, se non il tifo per l'Italia da parte di entrambi, nonostante il secondo sia polacco. Eppure, i due sono uniti da una conversazione avvenuta durante la finale degli Europei tra Italia e Inghilterra, riportata dal Corriere della Sera. Come noto, Mattarella ha scelto di seguire la Nazionale di Roberto Mancini per l'ultimo atto della competizione, presentandosi in prima persona al Wembley Stadium di Londra. Vicino a lui, oltre al presidente della Figc Gabriele Gravina e la sottosegretaria con delega allo sport Valentina Vezzali, c'era anche Boniek, attualmente vicepresidente della Uefa, rimasto molto legato all'Italia dopo i sei anni passati da calciatore della Juventus e della Roma.

Sia il Capo dello Stato sia Zibì, dunque, hanno temuto il peggio subito dopo il gol di Luke Shaw, arrivato a due minuti dal fischio d'inizio del match. Nel primo tempo, gli azzurri non sono riusciti a carburare e l'Inghilterra sembrava essere padrona e consapevole di quanto stesse accadendo in campo. Più di un tifoso italiano, quindi, ha iniziato a prendere in considerazione la possibilità della sconfitta. Tra questi c'era anche Sergio Mattarella che, preoccupato per l'andamento della partita, ha cercato rassicurazioni proprio in Boniek, da lui considerato un grande conoscitore di calcio: "Signor Boniek, come finisce?" È a quel punto che l'ex attaccante polacco, senza perdere la calma, ha risposto con fermezza, indovinando ciò che accadrà di lì a un paio d'ore: "Tranquillo Presidente, segniamo il gol del pareggio e poi non finisce più niente, andiamo ai rigori".

Mai profezia fu più azzeccata. Non solo, però, perché a Mattarella non è bastato sapere che la partita si sarebbe prolungata oltre i tempi supplementari, a quel punto il Capo dello Stato voleva essere sicuro che l'Italia avrebbe portato a casa la coppa: "E ai rigori?" Boniek, questa volta, ha scelto di non sbottonarsi fino in fondo ma, ancora una volta, ha azzeccato incredibilmente il pronostico: "Non sono sicuro che vinciamo, ma di sicuro Donnarumma ne para due". Ed effettivamente Gigio salva prima su Jadon Sancho e poi su Bukayo Saka, rendendo l'Italia campione d'Europa per la seconda volta nella sua storia e il suo Presidente della Repubblica felice e soddisfatto.

Boniek sorpreso dalla conoscenza del calcio di Mattarella

È stato poi lo stesso Zibì a spiegare il motivo di quel pronostico, raccontando anche di come sia rimasto favorevolmente colpito dalla conoscenza del calcio da parte del Presidente Mattarella, suo interlocutore d'eccezione:

Sono stato fortunato, anche se un po’ di esperienza ce l’ho e Donnarumma è davvero un fenomeno. I rigori non sono affatto una lotteria, per trasformarli devi saper dominare te stesso e gli azzurri in questo erano superiori. Sono stato sorpreso dalla conoscenza del calcio da parte di Mattarella. I politici spesso partecipano a questi eventi per far sentire il sostegno del Paese, rientra nei loro compiti. Lui invece è proprio informato, conosce tutti i calciatori.

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