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Anderlecht, Kompany pronto a pagare gli stipendi dei compagni che dicono no al taglio

Vincent Kompany, calciatore e allenatore (in coppia con Franky Vercauteren) dell’Anderlecht, si è dimostrato pronto a pagare di tasca sua gli stipendi di tutti quei compagni di squadra che non accetteranno il taglio dello stipendio per contenere gli effetti della crisi legata all’emergenza Coronavirus.
A cura di Marco Beltrami
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Ha fatto il giro del mondo il bel gesto di Vincent Kompany. Il calciatore e allenatore (in coppia con Franky Vercauteren) dell'Anderlecht si è dimostrato pronto a pagare di tasca sua gli stipendi di tutti quei compagni di squadra che non accetteranno il taglio dello stipendio per contenere gli effetti della crisi legata all'emergenza Coronavirus.

Anche l'Anderlecht ragiona sul taglio degli stipendi per il Coronavirus, il bel gesto di Kompany

Anche in Belgio le società di calcio s'interrogano sul come reagire alla crisi provocata dallo stop dei campionati per l'emergenza Coronavirus. Inevitabile anche per l'Anderlecht, tra i club più prestigiosi del panorama calcistico belga, il taglio degli stipendi come accaduto anche in Serie A. Una situazione che sta creando non poche fratture, visto che non tutti i calciatori sono disposti a ridursi gli emolumenti. In questo scenario il gesto della grande gloria Vincent Kompany ha fatto molto rumore: l'ex difensore del Manchester City, attuale leader del reparto arretrato e co-allenatore dell'Anderlecht si è detto pronto a "sacrificarsi" al posto dei compagni.

Kompany pronto a pagare gli stipendi dei compagni che dicono no ai tagli

Secondo quanto riportato infatti da Het Laatste Nieuws, il baluardo difensivo vorrebbe pagare di tasca sua gli stipendi dei compagni di squadra che non accettano il taglio di una mensilità proposto dal club per far fronte alle mancate entrate a causa dell'emergenza Coronavirus. Alcuni calciatori della squadra biancomalva sono contrari e l'ex Manchester City sarebbe pronto, oltre a rinunciare alla mensilità, anche a coprire le spese di chi non aderisce al piano societario. Una situazione che potrebbe però spingere diversi calciatori a seguire l'esempio del loro leader e tornare sui propri passi facendo un sacrificio.

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