Ancora gli inglesi, ancora nella notte, Atalanta martellata a Manchester: “Un inferno”
Gli inglesi ci riprovano, sperando in risultati migliori di quanto ottenuto in occasione dei campionati Europei, quando nella notte di vigilia della finale tra la Nazionale di Southgate e l'Italia scatenarono l'inferno – con esplosione di fuochi d'artificio all'esterno del centro sportivo del Tottenham, dove dormivano gli azzurri – allo scopo di tenerli svegli e farli arrivare a Wembley fiaccati nel corpo e nello spirito. Obiettivo fallito, visto che qualche ora dopo Chiellini e compagni avrebbero sollevato la coppa dopo i calci di rigore.
A distanza di 3 mesi, il remake è andato in scena stanotte a Manchester, stavolta nell'albergo che ospitava l'Atalanta alla vigilia del match di Champions League che vedrà la squadra di Gasperini impegnata a Old Trafford contro lo United. Una sfida da non fallire per i Red Devils, come ha fatto chiaramente capire Cristiano Ronaldo con un post con cui ha caricato a dovere i compagni. L'appello è stato accolto evidentemente anche da qualcun altro, visto quanto ha denunciato in una storia su Instagram la moglie di Ruslan Malinovskyi, Roksana,
"Notte infernale a Manchester. Per tutta la notte in hotel una sirena è stata accesa a piena potenza per 5 volte. È successo proprio quando è arrivata la squadra e solo di notte!", ha scritto la compagna del 28enne trequartista ucraino, dicendosi sicura che la vicenda non sia stata casuale. Lady Malinovskyi ha poi invitato i tifosi dell'Atalanta a preparare un benvenuto altrettanto caloroso alla squadra di Solskjaer tra due settimane, quando a Bergamo si giocherà la gara di ritorno: "Pensate che questo sia stato un incidente? Io no. Da un'accoglienza così ‘calda' dalla popolazione locale diventa terribile nel cuore. Spero che i nostri tifosi sosterranno la squadra nella partita a Bergamo e magari la stessa cosa accadrà all'improvviso nell'hotel in Italia". Si prepara un bell'ambientino stasera a Old Trafford…