Il Tottenham annuncia il taglio degli stipendi: per tutti, tranne i calciatori
Gli effetti del Coronavirus si fanno sentire anche nel mondo del calcio. Tutti i principali campionati sono fermi, come le coppe e le attività delle nazionali, gli Europei si giocheranno tra un anno. Ogni club è costretto a fare i conti e in tanti hanno deciso di ridurre gli stipendi dei propri dipendenti, in Italia lo ha fatto la Juventus, in Spagna il Barcellona. In Premier League ha ridotto gli stipendi il Tottenham che ha decurtato del 20% gli stipendi di aprile e maggio di tutti i dipendenti, non saranno toccati però, almeno per ora, gli stipendi dei calciatori, né dello staff tecnico.
Il Tottenham ha ridotto gli stipendi (ma non dei calciatori)
Il club londinese, che lo scorso anno ha disputato la finale di Champions League, imita il Newcastle, prima in Inghilterra, e taglia del 20% gli stipendi dei tesserati, come ha riferito il presidente del Tottenham Daniel Levy, che ha messo in atto una politica di riduzione dei salari per i 550 impiegati e direttori delle altre aree del club sia per il mese di aprile che per quello di maggio:
Abbiamo visto alcuni dei più grandi club del mondo come Barcellona, Bayern Monaco e Juventus adottare misure per ridurre i costi e così anche noi abbiamo preso questa difficile decisione.
Gli Spurs potrebbero tagliare anche gli stipendi dei calciatori
Non sono stati ridotti gli stipendi dei giocatori né di Mourinho, ma anche loro rischiano dei tagli. Il Tottenham attende l'esito dell'accordo tra la Premier League e l'Associazione Calciatori inglese. Probabilmente quindi tra qualche giorno o al più tardi la settimana prossima anche i giocatori del Tottenham e lo staff tecnico vedranno ridursi del 20 o del 20% l'ingaggio.
Lo stadio del Tottenham usato per combattere il Coronavirus
Nella giornata di ieri gli Spurs hanno ufficializzato un meraviglioso gesto di solidarietà. Il Tottenham ha deciso di mettere a disposizione il proprio nuovissimo impianto per l'intera comunità londinese. Innanzitutto il parcheggio sotterraneo è stato trasformato in una specie di magazzino per la raccolta di generi alimentari da destinare a chi ora ne ha bisogno. Le parole di Levy:
Siamo sempre stati chiari in merito alla nostra volontà di impegnarci a favore della nostra comunità. E questo aspetto non è mai stato così importante come lo è ora. Siamo immensamente orgogliosi di tutti gli sforzi di coloro che sono coinvolti nella lotta contro il Covid-19 ed questo è solo l'inizio di ciò che siamo disposti a fare per offrire il nostro contributo.
