Anche Gabbiadini va a prendersi i soldi arabi: triennale con l’Al Nasr, stipendio triplicato
In questa sessione di mercato il calcio arabo ha deciso di farla da padrone, con acquisti a ripetizione da parte dei ricchissimi club sauditi: sulla scia dell'apripista Cristiano Ronaldo, che aveva indicato la via (ricoperta d'oro) lo scorso anno, nelle ultime settimane si è assistito a colpacci a ripetizione, da Benzema a Kanté, da Koulibaly e Milinkovic-Savic, con Verratti vicinissimo ad accettare anch'egli la classica "offerta irrinunciabile". Una scelta di vita, prima che calcistica, che sta per fare anche Manolo Gabbiadini, sia pure a livelli più bassi e in un altro campionato del mondo arabo, quello emiratino.
Il 31enne attaccante di Calcinate lascerà la Sampdoria dopo 4 anni e mezzo in cui ha messo a segno 33 gol e fornito 13 assist, in 127 presenze complessive. Era la sua seconda esperienza in blucerchiato, dopo averci già giocato tra il 2013 e il 2015. Stavolta l'addio è più doloroso, visto che la Samp è retrocessa in Serie B. L'ingaggio dell'ex nazionale azzurro non era più sostenibile per il club genovese, che con la sua cessione risparmierà circa 8 milioni di euro lordi che restavano sui tre anni residui del contratto del giocatore.
Gabbiadini si è accordato con l'Al Nasr, club di Dubai che milita nel massimo campionato degli Emirati Arabi Uniti: firmerà un contratto triennale da 3 milioni netti a stagione, triplicando grossomodo il suo vecchio stipendio che percepiva sotto la Lanterna. L'operazione avverrà a costo zero quanto al cartellino, visto che la Samp ha accordato lo svincolo al calciatore: nei prossimi giorni avranno luogo le visite mediche, seguite poi dalla firma.
L'attaccante ex Napoli e Southampton aveva anche altre opzioni sul tavolo, con offerte da Grecia e Turchia, ma ha preferito quella prospettatagli da Dubai. All'Al Nasr troverà come compagno di squadra l'ex spezzino Kevin Agudelo: il centrocampista colombiano è stato annunciato ufficialmente a fine giugno dal club emiratino.
