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Ancelotti presenta Real Madrid-Napoli: “Non sarà facile, ma vogliamo vincere. Mazzarri è un amico”

Alla vigilia di Real Madrid-Napoli il tecnico che ha vinto più Champions League nella storia del calcio non vuole parlare edi tanti assenti e mette nel mirino il primato nel girone. Il Real è già qualificato, il Napoli invece no.
A cura di Alessio Morra
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Real Madrid-Napoli è la partita che potrebbe definitivamente i giochi nel Girone C della Champions League 2023-2024. I blancos sono già agli ottavi, ma devono blindare il primo posto, i partenopei sono secondi e con una serie di risultati sarebbero agli ottavi per il secondo anno consecutivo. Ancelotti non dispone di una serie di giocatori, addirittura otto gli indisponibili, ma non si lamenta né dà per scontato il primato nel girone. Il Napoli è un avversario di livello e con l'amico Mazzarri può essere un osso durissimo.

Il Real ha sempre l'obbligo di vincere pure quando la qualificazione è centrata. Otto giocatori non saranno convocati per infortunio, tra questi anche Modric, Vinicius, Militao e i francesi Tchouameni e Camavinga. Ma degli assenti non si parla mai, Ancelotti in conferenza ribadisce la bontà della sua rosa: "Parlare tanto degli assenti mi sembra una mancanza di rispetto nei confronti di chi gioca. Nessuno di voi lo pensava ma io l’ho sempre detto: abbiamo una grande rosa e i miei uomini lo stanno dimostrando. Voi non ci credevate, io si".

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Il Napoli all'andata perse 3-2 con il Real, ora ha un altro allenatore in panchina: Walter Mazzarri, che è un amico di Ancelotti, che ha svelato ciò: "Non sono sorpreso dal suo ritorno perché è un ottimo allenatore che ha tanta esperienza. E quello apporta al Napoli. È un amico, ci conosciamo da tempo, normalmente un cambio di allenatore trasmette energia alla squadra e quello è successo al Napoli con l’Atalanta".

Rispetta molto le stelle degli azzurri, e sa che il Napoli con le ripartenze potrà essere letale, ma il Real ha in testa un solo obiettivo e cioè il primato del girone: "Mi aspetto una gara simile a quella del Maradona, con le due squadre che si alterneranno nel controllo. Il Napoli ha un grandissimo contropiede grazie alla velocità di Kvara e Osimhen e dovremo fare attenzione a non farci sorprendere per evitare problemi. In Champions finora abbiamo fatto molto bene e vogliamo continuare così, prendendoci il primo posto e chiudendo al meglio il girone".

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Napoli rappresenta, però, anche un'annata negativa per Ancelotti che ha vissuto lì un anno e mezzo da allenatore prima di andare via: "L’ho detto tante volte e lo ripeto: io a Napoli sono stato benissimo pertanto non ho nulla da rivendicare né rivincite da prendere".

Il futuro a breve sarà scritto da questo Real-Napoli, quello nel lungo periodo va creato. Il Real Madrid vorrebbe tenerselo, il Brasile lo aspetta e lo vuole come salvatore di una nazionale mai così allo sbando.

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