Ancelotti nuovo tecnico del Real Madrid: “Una squadra che è sempre stata nel mio cuore”
Parole al miele da parte di Carletto Ancelotti che ritorna sul ‘luogo del delitto', a Madrid, sponda Real dove nel club di Florentino Perez ha contribuito a scrivere pagine memorabili della storia delle merengues. Una trattativa lampo, voluta dal presidente della Casa Blanca che dopo il saluto ufficiale a Zinedine Zidane e le voci che portavano Antonio Conte ad una trattativa come nuovo allenatore, ha compiuto l'accelerata vincente, strappando all'Everton un grande e amato ex, mai dimenticato dal mondo madridista.
Dopotutto il nome di ‘Carletto' è legato alla conquista della storica ‘Decima' Champions League, oltre a strappare nel suo primo patriarcato merengue anche un Mondiale per Club, una Copa del Rey e una Supercoppa Europea. Nella bacheca spagnola manca la Liga, ma questa è la missione di questo ciclo che non sarà per nulla breve: Ancelotti si è vincolato al Real con un contratto di tre stagioni, un progetto importante di ricostruzione e rilancio.
Dopo poche ore dall'annuncio ufficiale del Real Madrid è arrivato anche il commiato dalla sua nuova Realtà, l'Everton, con cui ha concluso una stagione in calando. Dopo un avvio più che interessante è arrivato 10°, nell'anonimato del centro classifica fuori dalle Coppe. Ma anche in questo caso, Ancelotti ha saputo lasciare il segno e anche un pezzettino di cuore, a leggere le parole che ha scritto sul web per salutare i tifosi inglesi: "Desidero ringraziare l'Everton, i miei giocatori e tutti i tifosi per avermi dato l'opportunità di allenare questo fantastico e storico club. Ho deciso di andarmene perché ho una nuova sfida con una squadra che è sempre stata nel mio cuore, il Real Madrid. Me ne vado conservando con me tutti i fantastici momenti che abbiamo passato insieme e auguro alla società e ai tifosi tutto il meglio che possa arrivare".