Ancelotti non si trattiene in conferenza e va sul personale: “Yo soy muy guapo”

Il Real Madrid martedì sera è uscito vincitore dal Maradona, al termine di un match rocambolesco che ha visto le merengues prevalere sul Napoli per 3-2. L'autogol di Meret sulla sassata di Valverde ha spaccato definitivamente la sfida di Champions League in un momento in cui la partita poteva girare da entrambe la parti.
La classifica del girone adesso vede Bellingham e compagni in testa a punteggio pieno con 6 punti, avendo già messo una bella ipoteca sul primo posto, col Napoli comunque non messo male per la seconda piazza in virtù del successo del Braga (battuto dagli azzurri in trasferta nel primo turno) sull'Union Berlino, che già sembra tagliato fuori.

Nella conferenza del dopo partita Carlo Ancelotti è comprensibilmente soddisfatto, anche per la prestazione della sua squadra: "Abbiamo avuto un primo tempo molto positivo, gestendo bene i palloni e creando occasioni. È cambiato qualcosa dopo il rigore, il Napoli ha fatto più pressing e abbiamo sofferto per 10-15 minuti, ma poi abbiamo ripreso il controllo. Il risultato secondo me è giusto, perché la prima parte è stata giocata ad alto livello".
L'ex tecnico azzurro spende parole importanti per Bellingham e Vinicius, la cui qualità ha fatto la differenza a Fuorigrotta, e poi difende Kepa, arrivato in prestito dal Chelsea per sostituire l'infortunato Courtois e tirato in ballo da una domanda di un cronista spagnolo circa qualche incertezza sui palloni alti, come in occasione della prima rete del Napoli.

Ancelotti nella circostanza si lascia andare, visto il clima di grande relax della conferenza, e definisce se stesso "muy guapo", ovvero "molto bello": "Ogni giocatore ha le sue caratteristiche, Kepa è formidabile tra i pali, ha fatto una paratona nella prima parte del match. Soffre un po' sulle palle alte, ma è normale, non è alto due metri. Io credo che nessuno è perfetto, anch'io sono molto bello, ma non sono perfetto…", afferma tra le risate dei presenti. "Neanche tu sei perfetto", conclude con l'inviato di AS.