Ancelotti non riesce a trattenersi su Vinicius dopo Real-Liverpool: “Il miglior giocatore del mondo”
Che il Real Madrid potesse fallire la qualificazione ai quarti di Champions League era abbastanza difficile dopo il successo all'andata sul Liverpool per 5-2. E infatti al Bernabeu i Blancos non hanno fallito l'appuntamento vincendo 1-0 grazie a un gol di Benzema. Una notte che ha dunque premiato la squadra di Ancelotti e ha esaltato ancora una volta la classe, la qualità e le incredibili capacità di Vinicius. L'attaccante brasiliano è stato a dir poco inarrestabile. Chiedere conferma a Trent Alexander-Arnold che in partita ha faticato più del dovuto per riuscire a contenere le falcate e le accelerazioni improvvise dell'attaccante carioca lungo il suo out sinistro.
Vinicius ha più volte superato il terzino inglese con doppi passi, dribbling e giocate al limite dell'impossibile che hanno strappato applausi al pubblico presente. La ciliegina della sua gara è stata sicuramente quella relativa all'assist sul gol di Benzema. Le immagini mostrano la giocata da fantascienza del brasiliano che incredibilmente, dopo essere finito a terra in un contrasto con Van Dijk, trova la forza di servire l'assist a Benzema da terra girandosi con grande elasticità. A fine gara Ancelotti pubblicamente ribadisce un suo vecchio concetto sul giocatore senza più trattenersi.
Già al termine della gara contro il Liverpool all'andata Ancelotti aveva parlato di Vinicius. Il brasiliano aveva fatto brillare gli occhi al tecnico italiano che in sala stampa senza paura aveva sottolineato: "Vinicius per me ad oggi è il miglior giocatore di calcio al mondo – spiegò l'allenatore – il più determinante sotto tutti i punti di vista". Un concetto ribadito anche nella gara di ritorno soprattutto a seguito di una partita giocata da Vinicius a livelli massimi toccando addirittura ben 60 volte la palla e riuscendo a vincere 7 duelli su 16.
"Per me è il miglior giocatore del mondo – ha detto il tecnico italiano dopo la partita – Ogni volta che entrava in possesso creava un pericolo". L'ex fantasista del Flamengo si è più volte scontrato con il suo connazionale Alisson, portiere del Liverpool, che gli ha negato il gol. Questo però non ha di certo frenato Ancelotti che dopo averlo sostituito nel finale di gara gli ha riservato un grandissimo abbraccio a conferma di quanto sia diventato importante per lui nel suo assetto tattico. È stato proprio l'ex tecnico di Napoli e Milan a farlo rinascere dopo un inizio al Real di certo non esaltante. "Oggi non ha segnato, ma è stato decisivo – sottolinea ancora Ancelotti – Ha fatto l'assist decisivo".
