Ancelotti faccia a faccia con Benzema prima di Chelsea-Real: “Stasera non giochi”
Difficile trovare nuovi aggettivi per Karim Benzema, che a 34 anni sta distillando forse il miglior calcio della sua carriera: non che prima l'attaccante francese non fosse un concentrato di concretezza realizzativa e classe sopraffina, ma dopo l'addio di Cristiano Ronaldo al Real Madrid il cono d'ombra del cinque volte Pallone d'Oro si è tolto di mezzo, facendo brillare ‘The Dream' in tutta la sua lucentezza. E proprio il Pallone d'Oro, ossessione inesausta di CR7, sembra ora essere l'approdo più naturale di un giocatore che in questa stagione ha messo a segno 37 gol in 36 presenze col Real (42 in 43 aggiungendo la Francia), di cui 11 in Champions League (uno in meno del capocanniere Lewandowski).
Con la tripletta rifilata al malcapitato Chelsea, che fa seguito a quella inflitta al PSG, Benzema vede il suo ruolino più recente fargli mettere a referto 10 delle ultime 11 reti del Real, di cui le ultime 7 consecutive. Numeri spaziali, cui il francese aggiunge quel carisma e quella presenza scenica che irretiscono i portieri avversari fino a indurli all'errore, come accaduto non solo con Mendy e Donnarumma, ma anche prima di loro coi tedeschi Ulreich e Karius. Sempre in Champions League, sempre in partite ad eliminazione diretta.
"Ogni giorno ha più leadership, si sente più importante in questa squadra ed è questo che fa la differenza. Ogni giorno è migliore, come il vino", se lo gode Carletto Ancelotti che vede a un passo l'ennesima semifinale di Champions della sua carriera, dopo che già ha in tasca la vittoria della Liga. Nel dopo partita di Stamford Bridge, il tecnico dei Blancos ha peraltro rivelato uno scherzoso retroscena avvenuto quando la squadra è scesa dal pullman prima di entrare nello stadio londinese. Le telecamere lo hanno inquadrato faccia a faccia proprio con Benzema, mentre gli diceva qualcosa con sguardo serio e sopracciglio d'ordinanza alzato: "Gli ho detto ‘non giochi', perché gli mancava il pass… avevo già fatto scaldare il massaggiatore…. fortunatamente poi l'abbiamo trovato", ha spiegato ridacchiando Ancelotti. Sarebbe stato davvero un peccato mortale privarci di uno spettacolo di tale bellezza.
