Ancelotti dice parolacce in conferenza con tono serafico: è per spiegare un clamoroso errore
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Carlo Ancelotti deve fare appello a tutto il suo self control per evitare di sbottare in conferenza stampa. Pronuncia parolacce ma c'è un motivo: lo fa per difendere Jude Bellingham che – come spiega il tecnico del Real Madrid – s'è preso un cartellino rosso immeritato per colpa del direttore di gara che ha completamente frainteso le parole dell'inglese. "Credo che il problema sia questo: l'arbitro era nervoso, ha capito una cosa per un'altra. Jude ha detto: se è fallo allora è rigore… f*ck off, non f*ck you… è molto diverso. Non ha fatto niente per meritare l'espulsione".
Ancelotti alza il sopracciglio, tiene le braccia conserte ma non può fare a meno di criticare duramente il direttore di gara, José Luis Munuera, che ha condizionato pesantemente la partita della Liga tra l'Osasuna e il Real Madrid.
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Cosa ha fatto? Oltre all'episodio con Bellingham, ha ammonito il tecnico perché protestava per un presunto fallo di mano di un avversario, alimentato dubbi per l'interpretazione di alcune situazioni di gioco, suscitato perfino l'ilarità dell'allenatore che ha preferito prenderla a ridere per non lasciarsi trasportare dalla rabbia e dall'adrenalina in occasione del calcio di rigore che ha permesso al club di Pamplona di siglare il pareggio con Budimir.
L'arbitro non considera il contatto tra Camavinga e lo stesso Budimir da sanzionare ma il Var ne richiama l'attenzione: dopo una lunga review concede il penalty ai padroni di casa. È stato in quel momento che Ancelotti non è riuscito a trattenere le risate. La reazione è stata plateale, s'è perfino messo le mani sul volto per non vedere cosa stava succedendo.
"Non so cosa dire… meglio se non mi soffermo troppo sull'arbitro perché voglio restare in panchina – ha aggiunto Ancelotti -. Mi ha ammonito perché gli ho detto che c'era un fallo di mano che andava valutato dal Var. Abbiamo disputato una bella partita con un giocatore in meno. E in queste tre partite è successo qualcosa che non dovrebbe accadere, lo hanno visto tutti".
A cosa si riferisce? La riflessione è sull'utilizzo del Var, il cui operato ha destato grandi perplessità. "Ha esaminato situazioni nella nostra area e non in tre occasioni in quella dell'Osasuna. Invece, dovrebbe essere più uniforme nelle sue valutazioni. Quello che possiamo fare è continuare a lottare e giocare bene come oggi. Ci proveremo contro il Manchester City e domenica in campionato".