Ancelotti avverte il Real prima della finale di Champions: “La partita più importante e pericolosa”
Carlo Ancelotti tra Nacho e Modric. La conferenza stampa dell'allenatore del Real Madrid alla vigilia della finale di Champions League a Wembley contro il Borussia Dortmund inizia con questa immagine. Il tecnico italiano al centro tra i due uomini simbolo dei Blancos ha parlato di atteggiamento, stimoli e soprattutto attenzione nel dover affrontare questo Borussia Dortmund. Niente dovrà essere lasciato al caso e Ancelotti questo lo sa benissimo:
"La priorità è trasmettere le idee chiare ai giocatori in maniera più diretto possibile perché più sei diretto e meno nervosa sarà la squadra – spiega – Le emozioni arrivano dopo e ognuno le gestisce a seconda del proprio carattere". Per Ancelotti dunque il fattore emotivo sarà determinate: "Le emozioni negative arriveranno prima della partita, ma la paura è una parte importante per fare bene, dobbiamo saperlo – aggiunge – Qualità e sacrificio collettivo saranno le chiavi". Il tecnico del Real ha poi avvertito i suoi giocatori: "La finale è la partita più importante, ma anche la più pericolosa".
Il concetto espresso da Ancelotti è abbastanza chiaro: "Dobbiamo goderci il più possibile la nostra presenza qui e lo faremo, ma poi arriverà la preoccupazione che qualcosa possa andare storto – spiega – Senti che vincere la Champions League è molto vicino e hai paura che ti sfugga. Ognuno di noi la vive e la gestisce a modo suo. Bisogna fare tutto molto bene, senza arrendersi e avere un po' di fortuna".
Ancelotti sa che dovrà lavorare molto sulla mente di ogni singolo calciatore del Real: "Quando arrivi in finale, senti che il successo è molto vicino e iniziano le preoccupazioni – conclude -. Ma quando superi quella paura, se vinci, sei ancora più felice di averlo fatto".
Il Real Madrid arriva a questa sfida da favorito sulla carta ma Ancelotti non si fida del Borussia e predica calma: "Abbiamo avuto tempo per prepararla e vedo uno spogliatoio concentrato e fiducioso per affrontare la partita più importante della stagione – aggiunge -. Abbiamo tanto rispetto per loro e spero che tutto possa andare per il meglio". Ancelotti domani farà giocare Courtois titolare ma di più non dice sulla formazione d'altronde in queste partite il tecnico italiano ha esperienza da vendere:
"La prima volta che ho giocato una finale di Champions League col Real è stato dieci anni fa e da lì ho imparato molto – ha detto -. Questa generazione è capace di fare grandi cose… e ci sono ancora giocatori che erano lì dieci anni fa. È incredibile, se ci pensi". Nulla da dire sulle sensazioni circa l'esito finale: "La nostra ossessione è competere, dare il massimo in ogni partita – conclude -. Vincere la Champions League è una cosa molto importante anche se la stagione è già stata molto positiva, indipendentemente da ciò che accadrà domani."