Ancelotti allenatore del Brasile: c’è l’annuncio che porterà il tecnico sulla panchina della Seleçao
La domanda principale del calciomercato che anima i pensieri d'Oltreoceano non sembra più essere se Carlo Ancelotti allenerà il Brasile, ma quando. La CBF, la Federcalcio verdeoro continua a inseguire da vicino il tecnico che oggi siede ancora sulla panchina del Real Madrid e dopo le varie indiscrezioni dei mesi scorsi, adesso la conferma dello stesso presidente Rodrigues spinge il tecnico italiano sulla panchina dei cinque volte campioni del Mondo, ma in vista della Coppa America 2024.
Un altro anno a Madrid, poi nell'estate 2024 l'addio alla Spagna, all'Europa e un volo di sola andata per il Sud America, destinazione Rio dove per Ancelotti si spalancheranno le porte della nuova avventura da Commissario Tecnico. Non su un panchina qualunque ma quella che rappresenta attualmente il gotha delle Selezioni, il Brasile Pentacampione. L'appuntamento è stato delineato per la Copa America 2024, che si svolgerà nel giugno di quell'anno: il torneo inizierà il 20 con l'attuale contratto di Ancelotti con il Real Madrid che scadrà qualche giorno più tardi, il 30.
La CBF dunque torna allo scoperto, non mollando l'idea di avere come ct un allenatore da sempre considerato la prima scelta da parte del presidente, Ednaldo Rodrigues che è intanto corso ai ripari con una soluzione che apre le porte ad un futuro arrivo di Ancelotti. "Diniz ha fatto un lavoro che fin da subito ho capito essere innovativo e mi è piaciuto molto come ha saputo rinnovarsi a livello tattico – ha detto il numero 1 della CFB – È un allenatore la cui proposta di gioco è molto simile a quella del Ct che arriverà dopo la Copa América, Ancelotti"
Al momento sulla panchina della Seleçao, dunque, ci sarà Fernando Diniz, allenatore del Fluminense che è stato nominato alla guida del Brasile con un contratto di un solo anno. Un incarico ad interim con un obiettivo dichiarato: le qualificazioni ai Mondiali 2026. "È un sogno e un onore per chiunque", ha detto il neo ct brasiliano, "con grande orgoglio mi metto a servire la Nazionale. È stata una chiamata, soprattutto per come è avvenuta, che ha mostrato uno sforzo congiunto tra CBF e Fluminense e sono convinto che abbiamo tutto per portarlo avanti e farlo funzionare". E non importa se il reale mandato sarà di ‘traghettare' Ancelotti come reale successore di Tite.
In Brasile le indiscrezioni oramai si accavallavano in questi giorni. Secondo l'emittente Globo, la Federcalcio brasiliana per assicurarsi subito Diniz ha versato una somma nelle casse del Fluminense come accordo collaterale per permettere al tecnico di svolgere in contemporanea entrambi i ruoli senza entrare in conflitto. E sempre secondo Globo, tutto porta a prendere tempo per permettere ad Ancelotti di liberarsi dal Real. Il tecnico italiano non ha mai firmato alcun preaccordo, non c'è né intesa economica né dettagli sull'eventuale staff che vorrà portare in Nazionale per rispetto dell'attuale intesa con il club spagnolo. Ma resta lui il ct su cui il Brasile punta per il futuro a partire dalla prossima estate.
Il contratto di Diniz, di un anno, però potrebbe anche variare, assicurano sempre da Globo TV citando fonti interne alla CBF, in base alle evoluzioni attorno ad Ancelotti: potrà essere di sei mesi, un anno o finché il tecnico italiano non onorerà il contratto attuale con il Real come ha sempre detto di voler fare o se vi saranno novità durante la prossima stagione. Fino ad oggi il Brasile è stato allenato dal tecnico Under 20 Ramon Menezes nelle recenti amichevoli. Poi passerà sotto la guida di Diniz, infine ecco Ancelotti: il futuro è già delineato.