Ana Markovic svela il lato torbido del calcio: “Mi chiamano finti manager, so cosa vogliono da me”
Bionda esplosiva, calciatrice sexy sono alcuni dei soprannomi che i giornali le hanno dato. In privato riceve messaggi molto espliciti, dai più fantasiosi (c'è perfino chi si offre di pulirle le scarpe) ad altri decisamente volgari (per le foto inviate e apprezzamenti per nulla eleganti). Ana Maria Markovic ha 22 anni, è attaccante del Grassopphers e della nazionale femminile croata. E vorrebbe essere giudicata in campo per quel che fa, per i gol e per come gioca. Non per altro. "Non mi dà fastidio se dicono che sono bella, apprezzo il complimento – dice al sito elvetico 20min.ch – ma aver letto in alcuni articoli che sono la più sexy non mi piace… significa spingersi oltre nei giudizi e non va bene per me né per la mia famiglia".
Vive in Svizzera da quando era adolescente, si è avvicinata al calcio poco alla volta, dopo aver praticato ginnastica. L'incoraggiamento della famiglia le ha fatto da trampolino di lancio, il resto lo ha messo lei: cuore dentro le scarpe e quell'insostenibile leggerezza di trasformarsi in un killer spietato in area di rigore anche se l'aspetto inganna. Dipende con quali occhi viene guardata, lei vi dirà che vuole essere valutata come calciatrice anche al netto di un profilo Instagram che al momento annovera oltre 600 mila followers per l'incredibile pubblicità che l'è piovuta addosso.
In carriera Markovic ha conquistato 4 titoli con lo Zurigo (2 campionati e altrettante coppe nazionali) e sa che lo staff della Croazia l'ha selezionata il suo aspetto non c'entra. "Mi hanno dato una sensazione professionale e hanno anche studiato le mie prestazioni e le mie caratteristiche attraverso i video di YouTube – ha aggiunto la punta -. I responsabili della federazione croata hanno fatto un ottimo lavoro".
Cristiano Ronaldo è il suo calciatore preferito, ma se credete sia per le caratteristiche fisiche vi sbagliate: lo ammiro "per come è disciplinato e rigoroso". E se deve scegliere un connazionale su cui puntare, un giocatore balcanico sul quale scommettere a occhi chiusi, che sia un modello, non ha alcun dubbio: "Luka Modric", risponde fiera.
Il lato oscuro e più torbido del mondo del calcio e di quello social che gira intorno lo descrive in poche parole: "Molte persone mi hanno scritto e si sono spacciate per manager… ma io so esattamente cosa vogliono da me. Non mi hanno mai visto giocare a calcio, si sono solo limitati a un giudizio estetico. Mi spiace non s'informino".
Domanda dalle cento pistole, la più classica provocazione: poserebbe per fare foto osé in cambio di soldi? "Di recente avevo anche pubblicato sul mio profilo foto un po' provocatorie – ha aggiunto riferendosi ad alcuni scatti che la ritraggono in bikini -, ma non avrei mai posato nuda da nessuna parte. Non potrei convivere con una cosa del genere e come la prenderebbe la mia famiglia". In fondo, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore (e una giocatrice).