Amrabat re dei meme in Marocco, ma si fa prendere la mano: la Spagna è scandalizzata
La copertina della vittoria del Marocco sulla Spagna se l'è presa, giustamente, il portiere Bono ma un premio a parte per la partita disputata doveva essere assegnato anche a Sofyan Amrabat.
Il calciatore della Fiorentina è stato il migliore dei suoi nel corso dei 120′ degli ottavi di finale contro la Roja e con la sua prestazione è stato in grado di mettere in difficoltà il centrocampo spagnolo: il numero 4 della selezione marocchina ha sfoderato una prestazione fisica mostruoso, percorrendo quasi 15 chilometri, e di grande applicazione tattica, ricca di duelli vinti (7/7) e di contrasti effettuati (4/4); che i suoi tifosi hanno apprezzato a tal punto che Amrabat nel giro di pochi minuti è diventato uno dei meme più condivisi sui social.
Il classe 1996 era esaltato dalla sua prova e dopo la vittoria ai calci di rigore non ha esitato a condividere sul suo profilo di Instagram tutte le immagini che lo riguardavano.
Amrabat ha anche pubblicato un meme in cui si vede lui con katana in mano che porta Gavi sulla schiena e con Pedri sullo sfondo: i due calciatori del Barcelona sono diventati delle "vittima" della sua prestazione in campo e in tanti hanno sottolineato come la fisicità del calciatore della Viola abbia messo in difficoltà la mediana spagnola.
Il giocatore della Fiorentina ha condiviso con i suoi oltre 1,3 milioni di follower un'altra immagina che lo vede dominare Gavi, Busquets e Pedri a terra mentre in un'altra ancora combatte come un gladiatore e armato di ascia contro gli avversari spagnoli.
Le immagini hanno suscitato indignazione e hanno scandalizzati i tifosi spagnoli, che non hanno apprezzato questo modo di esultare e festeggiare la vittoria di Amrabat.
Il centrocampista marocchino nel percorso in Qatar non ha saltato un secondo delle quattro sfide disputate dalla propria nazionale ma ha rischiato di non esserci proprio contro la Spagna perché si è dovuto sottoporre a dolorose infiltrazioni per risolvere i dolori alla schiena ed essere a disposizione del CT Walid Regragui.
Nell'intervista post-partita contro la Spagna Amrabat è scoppiato in lacrime e ha raccontato cosa ha vissuto nelle ore precedenti al fischio d'inizio: "Alla domanda se fossi in grado di poter giocare, ti dico che ieri fino alle 3 di notte sono rimasto insieme al fisioterapista per cercare di fare l'impossibile. Oggi ho giocato con delle infiltrazioni, ma io non ho potuto lasciare i miei compagni e un Paese intero. Sono davvero felice e orgoglioso".
Il 6 dicembre 2022 rimarrà, per Amrabat e per il Marocco, una giornata storica.
