Ammenda di 5.000 euro per Buffon dopo la frase blasfema in Parma-Juventus
La Figc ha sanzionato Gigi Buffon con un'ammenda di 5.000 euro per la frase blasfema pronunciata dal portiere della Juventus durante la sfida di campionato contro il Parma dello scorso 19 dicembre. Il portiere dei campioni d'Italia in carica era stato inizialmente deferito in attesa del responso da parte Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare che oggi ha decretato la sua decisione. L'ufficialità è arrivata tramite un comunicato diramato dalla Federazione attraverso il proprio sito ufficiale che ha riportato di fatto la decisione del Tribunale Federale presieduto da Cesare Mastrocola.
Non è la prima volta che capita un episodio del genere in Serie A nel corso di questa stagione. Infatti il centrocampista della Roma Bryan Cristante e l'esterno destro della Lazio Manuel Lazzari sono stati infatti squalificati per espressioni blasfeme, rispettivamente nelle gare contro Bologna e Inter. Stessa cosa accaduta anche per il tecnico dei biancocelesti, Simone Inzaghi, che aveva però patteggiato con la Procura federale per una sanzione esclusivamente pecuniaria.
Buffon però non è la prima volta che cade in questo tipo di situazioni. L'ex numero uno della Nazionale Italiana infatti, aveva rischiato anche un'altra sanzione dopo il gol subito nell'andata della semifinale di Coppa Italia allo stadio ‘Meazza' contro l'Inter.
Una presunta frase blasfema registrata dai microfoni presenti a bordo campo dopo il gol di Lautaro Martinez per l'iniziale vantaggio della squadra di Conte contro i bianconeri. Secondo la Procura l’audio in questione non sarebbe stato sufficientemente chiaro per poter procedere con un deferimento chiudendo di fatto la questione. Ma l'estremo difensore della Juventus ha rischiato tantissimo. Oggi è arrivata fortunatamente per lui ‘soltanto' un'ammenda.