Ambrosini accusa Lozano nella telecronaca di Milan-Napoli, poi chiede scusa: “Ho fatto di peggio”
Al cuor non si comanda e lo sa anche Massimo Ambrosini che ha vissuto Milan-Napoli, andata dei quarti di Champions League, ai microfoni di Amazon Prime Video che ne deteneva l'esclusiva in TV. L'ex centrocampista ha fatto da seconda voce e da spalla tecnica di Sandro Piccinini, ma in un momento del match si è lasciato andare ad una frase di troppo verso il giocatore del Napoli, Lozano, nel commentare un contrasto con Theo Hernandez. Parole che non sono sfuggite ai tifosi partenopei che ne hanno lamentato la visione di parte, per poi ricevere le pronte scuse dello stesso Ambrosini.
L'episodio andato in diretta TV è avvenuto durante il secondo tempo del match che il Milan stava già conducendo dal 40′ 1-0 grazie alla rete di Bennacer che è poi stata decisiva ai fini del tabellino, in attesa del ritorno fra una settimana al Maradona dove si deciderà chi si qualificherà per la semifinale Champions.
L'ex centrocampista azzurro e che vanta un glorioso quanto lunghissimo passato con i colori rossoneri si è lasciato andare nel momento in cui ha rivisto il contatto tra Lozano e Theo Hernandez con il corpo a corpo tra i due giocatori in cui Ambrosini ha visto un atteggiamento antisportivo da parte del giocatore di Spalletti: "Lozano ha questo vizio, quando arriva la palla lui guarda solo Theo Hernandez per prendersi il contrasto. Ha sempre questo vizio di accentuare."
Una frase infelice che non è passata inosservata dai tantissimi tifosi del Napoli davanti alla TV e che in parte era stata anche preventivata da alcuni tifosi che male avevano digerito la presenza di un ex Milan al commento tecnico.
Critiche, giustificate, numerose a tal punto che hanno spinto lo stesso Ambrosini a spiegarsi meglio a palla ferma, intervenendo in diretta su KisskissNapoli, la radio ufficiale del club partenopeo: "Ci sono tifosi del Napoli arrabbiati con me? Mi dispiace, ho sempre avuto un grandissimo rispetto per il Napoli e per i napoletani. Comprendo il calore con cui i napoletani seguono il calcio" ha iniziato a spiegare Ambrosini.
Poi, a dimostrazione che non è il pensiero che gli appartiene, il discorso è virato su se stesso, ricordando il periodo in cui giocava: "La gente mi ha sempre detto che da calciatore accentuassi determinati contrasti, per cui non potrei, proprio io, accusare Lozano di essere un simulatore. Forse le mie parole sono state fraintese e mi dispiace se qualcuno s’è offeso. Non volevo accusare Lozano" ha ribadito Ambrosini. "Posso aver detto che poteva aver cercato di accentuare un contrasto, che è diverso. Io ero il primo che prendeva dei rigori accentuando facendo anche di peggio di Lozano. Chiedo scusa e mi dispiaccio".
