Amazon Prime costretta a scusarsi con l’allenatore del Liverpool: rivelazione falsa in diretta TV
L'ultima partita di Premier League tra il Newcastle e il Liverpool ha avuto una coda polemica. Al centro della stessa Arne Slot e alcuni retroscena rivelati da Amazon Prime sul comportamento dell'allenatore dei Reds. Quest'ultimo è stato descritto come molto arrabbiato con l'arbitro all'intervallo, al punto tale da raggiungerlo nel suo spogliatoio. Una situazione però non vera che ha costretto la piattaforma streaming a scusarsi con il diretto interessato.
Cosa è successo in Newcastle-Liverpool e perché Arne Slot si è arrabbiato
Il manager del Liverpool non ha gradito la direzione di gara dell'arbitro, e in particolare la gestione dei cartellini con tre ammonizioni per gli ospiti. Questa situazione, unita allo svantaggio dei suoi, ha alimentato un po' di frustrazione in Slot che ha deciso di farsi sentire tra la fine del primo e l'inizio del secondo tempo della sfida finita poi 3-3. Secondo il volto noto di Amazon Prime Video, Dan Walker, Slot avrebbe raggiunto l'arbitro Andy Madley nel suo spogliatoio per lamentarsi del suo operato.
Amazon Prime si scusa con Slot: nessun faccia a faccia con l'arbitro nel suo spogliatoio
Questa rivelazione aveva fatto discutere e aperto anche ad eventuali provvedimenti nei confronti di Slot visto che ai dirigenti e tesserati è consentito parlare con gli arbitri mezz'ora dopo la fine di una partita. Gli ufficiali di gara possono consentire di discutere la questione prima di tale momento, a loro discrezione, purché si comportino in modo equilibrato.
In realtà l'informazione divulgata su Prime non si è confermata veritiera, visto che Slot ha sì voluto chiedere chiarimenti all'ufficiale ma in una conversazione nel tunnel e dunque davanti a tutti come riportato dal Times. Quindi è stata data un'informazione falsa in diretta TV, motivo per cui Prime ha deciso di presentare le sue scuse formali all'allenatore del Liverpool per l'accaduto. A quanto pare il mister ha accettato tutto senza alimentare ulteriori polemiche, chiudendo così di fatto la vicenda. Capitolo chiuso e nessun bisogno di aspettare il verdetto del giudice sportivo e il referto.