Amaro pesce d’Aprile della Fiorentina all’Inter: giostra degli sprechi a San Siro la Viola ringrazia
Nulla da dire sulla volontà, l'abnegazione, la voglia di trovare il gol: ma l'Inter rimedia una durissima sconfitta interna contro la Fiorentina. Merito di Bonaventura che nella prima parte del secondo tempo riesce a trovare il colpo vincente. Ma soprattutto è demerito dei nerazzurri che falliscono una serie infinita di occasioni, tra cui quella folle di Lukaku a porta vuota proprio poco prima del vantaggio viola. Italiano esce col sorriso, Inzaghi furioso e incredulo per gli errori in attacco, i tifosi insoddisfatti e amareggiati per l'ennesima brutta figura stagionale.
L'Inter cerca la vittoria in casa davanti a proprio pubblico provando a superare la Fiorentina e le difficoltà che arrivano da diverse assenze. Inzaghi si affida su un ritrovato Lukaku in nazionale e su Correa rispolverato per l'occasione titolare dal 1′ minuto, in un quasi inedito tandem offensivo mentre Lautaro e Dzeko riposano in panchina. Italiano risponde con Cabral punta di riferimento e poi si affida agli inserimenti dei vari Ikone, Bonaventura, Saponara e Castrovilli. Ne nasce un primo tempo divertente dove non mancano le occasioni da gol.
Le occasioni più grandi le ha avute l'Inter che ha però sbagliato l'impossibile: Lukaku per due volte ha fallito, così come Mkhitaryan, splendido in occasione di una ripartenza di 40 metri palla al piede ma poi impreciso davanti a Terracciano. Nelle occasioni mancate, si inseriscono anche Gosens, Correa e Dumfries. La Fiorentina però non resta a guardare, con Castrovilli che impegna Onana imperfetto nella deviazione e poi magistrale nel secondo intervento. L'Inter ha sofferto moltissimo gli inserimenti degli esterni di Italiano, ma anche per i viola è mancata la lucidità necessaria sotto porta.
Un primo tempo divertente, spettacolare e dispendioso ma ancora con il punteggio fermo sullo 0-0 che non soddisfa nessuna delle due contendenti in campo che nel secondo tempo provano il tutto per tutto per prendersi l'intera posta in gioco. Italiano si ripresenta con Milenkovic al posto di Martinez Quarta, Inzaghi ripropone gli stessi 11. Ancora una volta è l'Inter ad avere l'occasione più limpida, ancora una volta è Lukaku a sbagliare tutto: da un metro a porta vuota, non trova altro che spedire la palla verso la bandierina del calcio d'angolo, per la disperazione dei tifosi nerazzurri.
Gol sbagliato gol subito: la legge del calcio non perdona e così al primo affondo su angolo, la Viola punisce l'Inter. Spizzicata di Cabral che impegna Onana alla deviazione difficile, con la palla che arriva a Bonaventura bravo a chiudere ancora di testa la palla dell'1-0 che gela San Siro. L'Inter cambia ritmo, alza il baricentro e mette alle corde la Viola. Barela colpisce un clamoroso palo. Poi il cuore gettato oltre l'ostacolo, con Inzaghi che mette dentro tre punte di ruolo spingendo la Fiorentina nella propria area di rigore. Ma niente da fare: arriva la sconfitta, la Fiorentina esulta e San Siro rumoreggia.