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Alvaro Morata verso il ritorno dalla Juventus: dalle lacrime al cuore dei tifosi

L’attaccante spagnolo Alvaro Morata dovrebbe essere il prossimo colpo di mercato della Juventus che, dopo averlo avuto in rosa dal 2014 al 2016, sta per acquistarlo dall’Atletico Madrid. Nella prima esperienza alla Juve Morata vinse due scudetti e giocò una finale di Champions, ma l’avvio fu molto complicato, come lui stesso ha raccontato: “Durante una sessione di allenamento non riuscivo nemmeno a controllare il pallone come si deve, il fisioterapista mi disse cosa non andava ed io scoppiai a piangere sul lettino dei massaggi”.
A cura di Alessio Morra
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Né Dzeko né Suarez. La Juventus ha virato su Alvaro Morata, che sembra a un passo dal vestire nuovamente i colori bianconeri. Non è un nome totalmente a sorpresa per il mercato dei campioni d'Italia, che avevano già sondato in passato l'Atletico Madrid. Il club spagnolo dopo essersi opposto sembra pronto a dire sì alla Juve (i Colchoneros prenderanno molto probabilmente il Pistolero Suarez, che rimarrà nella Liga). Morata con la Juve ha giocato per due stagioni, ha vinto due scudetti e disputato una finale di Champions League. Dei bianconeri ha sempre parlato benissimo, insomma non è un ex con il dente avvelenato, altrimenti certo non sarebbe tornato. Ma l'esperienza juventina all'inizio non è stata tutta rose e fiori.

Il diritto di recompra del Real mi creò dei problemi alla Juve

In un'intervista rilasciata al ‘Guardian' qualche anno fa, Morata parlò della Juventus e ricordò gli inizi complicati, che erano stati prodotti dall'addio alla Spagna in giovane età (aveva 21 anni) e dal diritto di recompra del Real Madrid, che sfruttò quell'opzione e che riacquistò nell'estate del 2016. Morata non si sentiva tranquillo: "La gente pensa che noi siamo delle macchine ma non è così: dietro ogni cattivo momento ci sono sempre dei problemi personali. Avevo lasciato casa mia molto giovane e quella opzione di recompra in favore del Real mi condizionava un po'".

Ero teso, non riuscivo nemmeno a controllare il pallone

A Torino ha trovato l'amore di Alice, la donna che ha sposato e che lo ha reso padre: "Quando l'ho conosciuta la mia vita è cambiata in positivo, grazie a lei, ora sto bene". Ma gli inizi italiani sono stati molto complicati. Morata è un giocatore dotato di buona tecnica ma era in difficoltà e un giorno si trovò ad avere problemi anche nel controllare il pallone, e un giorno dopo aver chiacchierato con un fisioterapista iniziò a piangere:

Ricordo che durante una sessione di allenamento non riuscivo nemmeno a controllare il pallone come si deve, il fisioterapista mi disse cosa non andava ed io scoppiai a piangere sul lettino dei massaggi. Ricordò che arrivò Buffon e mi tranquillizzò dicendomi che dovevo sfogarmi a casa perché chi mi voleva male avrebbe goduto a vedermi in quello stato.  

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