Alvarez sta per esultare sotto la curva del Toro: Ferrari fa un bel gesto verso i tifosi avversari
Il Sassuolo ha espugnato il campo del Torino grazie ad una rete di Agustin Alvarez nei secondi finali della partita. L'attaccante uruguaiano era entrato pochi minuti prima e dopo un'iniziativa personale andata male è stato bravo a girare di testa in rete un cross dalla sinistra di Rogerio: l'ex Penarol ha anticipato il suo diretto marcatore e rubandogli il tempo ha indirizzato la palla sul palo lontano in maniera perfetta.
La sua esultanza è stata davvero esuberante perché il giovane calciatore di San Bautista aveva avuto solo 15 minuti per mettersi in mostra fino a stasera e la sua gioia era palpabile fin da quando ha capito che la palla che aveva appena toccato sarebbe finita in rete.
Alvarez si è diretto verso la bandierina e stava andando sotto la curva occupata dai tifosi del Toro ma il suo capitano Ferrari, insieme ad altri compagni, è andato a riprenderlo per riportarlo verso il centro del campo. Nonostante il classe 2001 continuasse a esultare il difensore ha provato a fargli capire che quella zona dello stadio era occupata da supporter avversari e non da quelli della sua squadra. L'uruguagio era assolutamente ignaro di questa cosa e nella sua esultanza non c'era nulla di malizioso.
L’attaccante classe 2001 del Sassuolo ai microfoni di Sky al termine del match di Torino ha dichiarato: "Sono molto contento, le mie emozioni adesso sono difficili da spiegare. Il mio obiettivo è continuare a crescere insieme alla squadra. Dal Penarol sono arrivato in un campionato più competitivo, ora devo migliorare e alzare il livello”.
Secondo quanto riportato da Opta, quello segnato da Agustín Álvarez Martínez del Sassuolo è il gol realizzato più tardi in Serie A in questa stagione (92’28”).
Per chi segue il calcio sudamericano in maniera costante Alvarez non è una sorpresa nonostante finora fosse stato poco utilizzato da Alessio Dionisi ma alla prima opportunità l'attaccante uruguagio ha provato a mettere subito in difficoltà il suo allenatore.