Altro segnale da Scudetto del Napoli al campionato: Osimhen ed Elmas fermano l’Atalanta
Il Napoli mette un altro mattoncino nella sua costruzione verso lo Scudetto andando ad imporsi di rimonta a Bergamo contro una generosa Atalanta che deve però chinare il capo: 2-1 per gli uomini di Spalletti che escono dal campo dando un nuovo segnale fortissimo al campionato. In vantaggio per primi, su rigore di Lookman, i nerazzurri si sono fatti rimontare prima da Osimhen e poi da Elmas: 11° successo e primo posto sempre più consolidato.
L'Atalanta scatta fortissimo al Gewiss Stadium di Bergamo gremito in ogni posto e sorprende il Napoli con un pressing a tutto campo che impone subito gli straordinari a Kim e compagni in fase difensiva. Un avvio prepotente che viene anche corollato dal vantaggio che giunge su calcio di rigore. Sull'ennesima proposizione offensiva, in area partenopea la palla schizza impazzita, con il Napoli che riesce a salvare la propria porta sulla linea ma tutto è vano: l'azione è viziata da un fallo di mano di Osimhen che il VAR decreta volontario e determinante. Lookman si presenta dal dischetto e di forza e precisione supera Meret.
Nemmeno il tempo di finire di gioire, però, che il Napoli riprende in mano il match da grande squadra, riversandosi in attacco e trovando l'1-1 quasi immediato. A pensarci è ancora Osimhen che di testa perfezione il cross di Zielinski e supera Musso che nulla può sulla sterzata dell'attaccante del Napoli. Tutto di nuovo in perfetta parità ma le emozioni del primo tempo non accennano a finire perché prima dell'intervallo c'è spazio anche per un ulteriore acuto.
L'uomo in più è sempre Osimhen che si fa trovare sulla fascia da Anguissa per poi vincere il duello corpo a corpo con Demiral e dare la palla a Elmas che a centro area riesce nella conclusione del 2-1. L'Atalanta ha il merito di non mollare e fino a fine primo tempo prova la via del pareggio che però non arriva grazie alla fase difensiva del Napoli che non commette più errori.
La ripresa inizia con una Atalanta indemoniata che al 54′ colpisce una clamorosa traversa ancora con Lookman dopo una discesa prepotente di Maehle che si beve tutta la difesa e impegna Meret. Scossa che conferma come la gara sia tutt'altro che indirizzata, e che si accende tra le proteste in panchina di Gasperini e diversi falli in campo. Il risultato però non cambia, nemmeno nel finale quando l'Atalanta cambia per dare più peso all'attacco, inserendo anche Malinovskiy e Zapata. Il Napoli non si scompone, soffre quanto c'è da soffrire e mantiene il vantaggio.