Altro scandalo al Boca, Villa accusato di stupro e tentato omicidio: “Voleva impiccarmi”
Dopo Eduardo ‘Toto' Salvio, accusato dalla moglie di averla investita di proposito con la macchina, un altro giocatore del Boca Juniors finisce in una brutta storia di cronaca, ed anche in questo caso si tratta di un nome molto noto, l'esterno offensivo colombiano Sebastian Villa, titolarissimo della formazione di Battaglia, attualmente impegnata nei playoff della Copa de la Liga. Anche nell'ultimo match dei quarti di finale, vinto alla Bombonera per 2-0 sul Defensa y Justicia, il 26enne ha giocato l'intera gara, segnando anche la prima rete per gli Xeneizes.
Villa è ora accusato da una donna di violenza sessuale e tentato omicidio. Secondo la denuncia presentata contro il calciatore, l'episodio è avvenuto nella casa che il colombiano possiede in un quartiere nella zona sud della periferia di Buenos Aires, alcune ore dopo aver partecipato a un barbecue a cui hanno erano presenti altri giocatori del Boca. La ragazza ha spiegato di aver conosciuto Villa all'inizio del 2020 e lo considerava una persona "estremamente violenta e aggressiva". Nel racconto reso agli inquirenti, la vittima del presunto stupro ha spiegato che la notte del 26 giugno dell'anno scorso il calciatore aveva bevuto molto alcol, "più di una bottiglia di whisky", e che l'aveva rimproverata perché, mentre partecipavano al barbecue a casa di un compagno di Villa, "aveva guardato" altri giocatori.
Dopo aver avuto una accesa discussione, Villa e la giovane hanno lasciato il posto e sono andati a casa del colombiano insieme a un suo bodyguard e ad un amico. "In quel momento è iniziata quella che è stata la situazione peggiore della mia vita", ha raccontato la ragazza nella sua denuncia: dopo essere stata picchiata da Villa, la donna avrebbe voluto andarsene ma a quel punto il giocatore del Boca le ha tirato giù i pantaloni, l'ha gettata su un letto e l'ha violentata, tentando anche di impiccarla. Dopo l'abuso, la giovane ha chiamato un'amica e con un'auto presa a noleggio con Uber si è recata a casa sua, dove ha fatto il bagno, ha messo i suoi vestiti a lavare e "si è tagliata i capelli cortissimi" per lo shock. Ha poi avuto bisogno di assistenza in un ospedale della capitale.
La donna ha detto di aver registrato le conversazioni in cui Villa, tramite l'amico che era presente quella notte, le ha offerto 5mila dollari per dimenticare "tutto quello che è successo". L'avvocato che rappresenta la giovane ha spiegato che la vittima – la cui identità è tenuta nascosta – è "totalmente distrutta", che ha "molta paura" dopo aver denunciato "un personaggio pubblico" e che i magistrati che si occupano del caso dovrebbero valutare se sia necessario arrestare il giocatore del Boca "per il suo passato e assicurarsi che possa essere perseguito". Il riferimento al passato di Villa è dovuto al fatto che questa è la seconda denuncia che riceve il calciatore, che è in attesa del processo per violenza di genere nei confronti della sua ex compagna Daniela Cortes, che nell'aprile del 2020 lo ha denunciato dopo essere stato minacciata e picchiata.
La donna che ha denunciato la nuova violenza è stata convocata per lunedì prossimo dalla procura allo scopo di ratificare l'accusa. Nel frattempo il pubblico ministero ha chiesto per Villa il divieto di avvicinarsi alla denunciante e al suo gruppo familiare e una restrizione all'uscita dal Paese. Quest'ultima misura sarebbe molto pesante per il calciatore, visto che gli impedirebbe di partecipare alla partita di Copa Libertadores che il Boca dovrà giocare il prossimo 26 maggio in Colombia contro il Deportivo Cali. Il giudice comunque non si è ancora pronunciato sulla questione.