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Alphonso Davies, che storia: dal campo profughi in Ghana a stella della Champions League

Alphonso Davies è stato uno dei grandi protagonisti di Bayern-Barcellona 8-2. Il canadese è un giocatore fenomenale, non ha ancora 20 anni ma è già un campioncino. La sua storia è unica. Perché Davies è nato in un campo profughi in Ghana ed ha proseguito la vita in Canada, dove arrivò come rifugiato.
A cura di Alessio Morra
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Tra i grandi protagonisti dello strepitoso e indimenticabile gara di quarti di finale tra Bayern Monaco e Barcellona c'è Alphonso Davies, il gol gli è mancato, ma ha fatto ciò che ha voluto e già adesso si può dire che è uno dei migliori nel suo ruolo, e non ha ancora compiuto 20 anni. E questo ragazzo canadese ha una storia alle spalle incredibile, che si può definire unica.

L'incredibile storia di Alphonso Davies, nato in un campo profughi

Davies è nato nel novembre 2000, ma è nato in un campo profughi in Ghana dove i suoi genitori erano stati costretti a rifugiarsi dopo la seconda Guerra Civile in Liberia. Quando Davies aveva cinque anni, e cioè nel 2005 volò in Canada con la famiglia, erano rifugiati. Poi è arrivata la grande scalata, nel 2014 ha firmato per il Vancovuer, tre anni dopo ha esordito nell'MLS con i Whitecaps, il Bayern lo acquista nel 2019, lo fa crescere con calma, quando arriva Flick diventa titolare e cambia ruolo, da esterno offensivo diventa un terzino sinistro, una via di mezzo tra Roberto Carlos e Robben. Un giocatore moderno e soprattutto unico.

La fenomenale partita di Davies con il Barcellona

In questa stagione Davies ha giocato 40 partite, tra campionato e coppe, segnato 3 gol, e servito 10 assist vincenti (4 in Champions in 6 partite), vinto ovviamente già due volte la Bundesliga e la Coppa di Germania e adesso si appresta a disputare la partita più importante della sua carriera quella con il Manchester City o il Lione mercoledì 19 agosto, la semifinale di Champions League. E si può dire senza timore di smentita che questa sarà la prima grandissima sfida della carriera di una lunghissima serie, ovviamente senza dimenticare quella con il Barcellona, travolto per 8-2, risultato storico prodotto anche dalle scorribande di Davies, che Messi e soci sogneranno la notte.

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