All’estero sciacallano sul terremoto: “Orrore prima di Napoli-Real Madrid”. La foto è vergognosa

Stasera al Maradona si gioca il secondo match del girone di Champions League tra Napoli e Real Madrid: entrambe le squadre sono partite bene vincendo nella prima giornata, rispettivamente contro Braga e Union Berlino, ed entrambe sono in grande ripresa dopo le scoppole incassate da Lazio e Atletico, uniche sconfitte stagionali. Alla vigilia della partita, la terra ha tremato nuovamente a Napoli e dintorni, colpita dallo sciame sismico dei Campi Flegrei: nella serata di lunedì un terremoto di magnitudo 4.0 è stato nitidamente avvertito in gran parte della città.

Una vicenda di cui non era a conoscenza la delegazione del Real arrivata a Napoli: calciatori e staff si trovavano nell'hotel sul lungomare dove soggiornano in questi due giorni, quando poco dopo le 22 è arrivata la scossa. Il terremoto è stato avvertito in minima parte dai madridisti, vista la posizione dell'albergo sul mare, ben diversamente dai quartieri collinari. I media spagnoli se ne sono invece accorti eccome, con testimonianze spaventate degli inviati nella città partenopea.
Chi a Napoli non c'era proprio, ma ha voluto sciacallare sul terremoto con un titolo sensazionalistico e una foto che non c'entra niente, è il tabloid inglese Sun, che ha titolato "Orrore del terremoto a Napoli", parlando di "tremori dell'orrore a poche ore dal match di Champions col Real". A tono col messaggio terrorizzante è la foto principale del pezzo, che sembra messa lì per far pensare a qualche crollo importante o comunque a uno scenario drammatico, quando in realtà si tratta di una fumarola della solfatara di Pozzuoli.

All'interno dell'articolo, il Sun parla di "panico tra gli abitanti" e riporta le parole di qualche giorno fa del direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, Mauro Di Vito (di cui sbaglia il nome, chiamandolo Mario) a proposito della "possibilità di scosse di maggiore intensità" nel prossimo futuro. Insomma l'obiettivo terroristico del pezzo sembra chiaro: un articolo che fa "orrore", quello sì.