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Allenatore shock sull’arbitro: “Se lo ritrovano annegato, sono il primo sospettato”

La Major League Soccer ha stangato l’allenatore italiano Vanni Sartini con una lunga squalifica per le parole pronunciate dopo la sconfitta dei suoi Vancouver Whitecaps contro il Los Angeles di Chiellini.
A cura di Paolo Fiorenza
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Bufera sull'allenatore italiano Vanni Sartini, che siede sulla panchina dei Vancouver Whitecaps in Major League Soccer. Il 47enne tecnico toscano è andato decisamente oltre nel criticare l'arbitro, pronunciando una frase pesantissima nel dopo partita della sconfitta nel primo turno dei playoff di MLS lo scorso 6 novembre contro il Los Angeles FC di Giorgio Chiellini (che poi ha raggiunto la finale, in programma sabato prossimo contro i Columbus Crew). Sartini ha fatto un'allusione alla morte del direttore di gara: "Se lo trovassero a False Creek, allora sarei un sospettato. Non dico che lo farei, dico che sono il primo sospettato, è diverso".

False Creek è un'insenatura che si trova al centro di Vancouver, dire quelle parole significa dunque fare un riferimento al possibile ritrovamento dell'arbitro in fondo al bacino d'acqua della città canadese. La battuta – decisamente fuori luogo, visto quanto siano infiammabili i tifosi calcistici – non è stata fatta passare liscia dalla Major League, che ha stangato Sartini con una mega squalifica di 6 giornate, che sconterà quindi nel prossimo campionato.

Vanni Sartini siede sulla panchina dei Vancouver Whitecaps dal 2021
Vanni Sartini siede sulla panchina dei Vancouver Whitecaps dal 2021

I Whitecaps erano stati sonoramente battuti per 5-2 a Los Angeles il 29 ottobre, poi al ritorno in casa erano sotto 1-0 quando si è scatenata la rabbia del tecnico. È successo dopo che l'arbitro Tim Ford si è scontrato accidentalmente con il centrocampista di Vancouver Schopf sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Un episodio che ha avuto conseguenze disastrose per i canadesi, visto che la squadra californiana ha piazzato un contropiede tre contro uno, dal quale è scaturito il gol del 2-0.

In campo a quel punto si è scatenato l'inferno, mentre i giocatori dei Whitecaps circondavano il direttore di gara e Sartini correva in giro cercando una spiegazione per quanto accaduto. Il gol di Denis Bouanga è stato poi annullato dal VAR per fuorigioco, ma a quel punto l'allenatore era già stato espulso, il che significava automaticamente la squalifica per una partita. Ma i suoi commenti post partita sono stati puniti in maniera molto più severa, aggiungendo cinque partite alla sospensione, arrivata nelle ultime ore – quasi un mese dopo l'incidente – in seguito alla successiva indagine della giustizia della lega nordamericana.

Il tecnico nato a Firenze è stato anche multato di 20mila dollari (18500 euro al cambio). Le sue scuse del giorno dopo non gli hanno evitato l'apertura del procedimento disciplinare e la pesante sanzione. I suoi commenti sono stati etichettati come "disgustosi" dalla Professional Soccer Referees Association, che rappresenta gli arbitri della MLS.

Sartini è stato un portiere da giovane, militando nelle serie dilettantistiche italiane, poi nella stagione 2014/15 ha lavorato come collaboratore tecnico di Davide Nicola, prima al Livorno e poi al Bari. Si è trasferito negli Stati Uniti nel 2016 per lavorare come docente per scuola allenatori, poi nel 2020 è approdato in Canada andando ad allenare l'Under 23 dei Vancouver Whitecap, della cui prima squadra ha preso le redini nell'agosto 2021. L'anno scorso ha messo in bacheca il suo primo titolo, il Canadian Championship, battendo in finale il Toronto FC di Insigne, Bernardeschi e Criscito. Adesso una pagina della sua carriera di cui avrebbe fatto volentieri a meno.

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