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Allegri vuole l’Europa League per salvare un’annata ‘folkloristica’: “La Juve se la merita”

Allegri alla vigilia di Siviglia-Juventus ha fatto il punto sulla semifinale di ritorno di Europa League, senza anticipare nulla sulle formazioni.
A cura di Marco Beltrami
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Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per il classico appuntamento prima di Siviglia-Juventus. Semifinale di ritorno di Europa League per i bianconeri, che dopo l'1-1 in extremis dell'andata sperano di giocarsi la chance di vincere un trofeo in una stagione che l'allenatore ha definito come "folkloristica".

Grandi stimoli da parte di tutta la squadra bianconera a detta di Max: "Tutta la squadra ha voglia di raggiungere questa finale in un’annata folkloristica. Ci vorrà lucidità, ci vorrà personalità. stata un'annata viva, in cui abbiamo dovuto considerare anche altre cose, oltre agli obiettivi che avevamo. Abbiamo preso tutto come un'opportunità e ora siamo alla fine e poi vedremo. Noi sul campo dobbiamo fare quello che siamo chiamati a fare: il massimo".

Tutto passerà dalla notte di Siviglia, tutt'altro che semplice in un ambiente che si preannuncia molto caldo. Allegri ha predicato calma: "Per noi quella di domani è una partita bella da giocare, sappiamo che sarà una partita difficile, ci vorrà lucidità. Quando sei vicino al traguardo vorresti arrivarci subito, invece ci vogliono calma e lucidità e in questo i ragazzi sono stati bravi. Tutti insieme abbiamo lavorato per arrivare qui, domani abbiamo l'opportunità di arrivare a Budapest e raggiungere un'altra finale".

L'allenatore della Juventus ha ricevuto indicazioni importanti dai suoi ragazzi e non può che essere fiducioso, pur consapevole della durezza del match: "La squadra sta bene fisicamente, lo dimostrano anche le ultime partite. La gara di domani può durare anche 120 minuti, quindi sarà determinante sia chi scenderà in campo dall'inizio sia chi entrerà dalla panchina. Il Siviglia è una squadra forte che a Torino ha fatto una buona partita. Dopo il primo gol ci siamo un po' disuniti, ma poi abbiamo giocato un bel secondo tempo. Domani sappiamo che loro saranno anche spinti dal pubblico, ma noi saremo pronti a tutto".

Ancora presto dunque per i bilanci complessivi: "Bisogna analizzare quanto fatto quest'anno. Ci sono state cose negative, come gli infortuni, che sono stati però opportunità per giovani bravi che hanno portato energia. Ora la Juventus si ritrova giovani cresciuti e un patrimonio. Non si può costruire tutto in un attimo. Dobbiamo chiudere l'anno bene, arrivando in finale di Europa League e difendendo il secondo posto in campionato. Poi a fine anno valuteremo, per migliorare le cose negative e considerando quelle positive".

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Nessuna indiscrezione sulla formazione per Allegri, che non svela i suoi piani: "Domani per loro, come per noi, è decisiva. Ci giochiamo una finale. Conosciamo i loro punti di forza e anche le loro debolezze, ma prima di tutto ci vorrà una partita di grande personalità quando avremo la palla. Formazione? Ho un dubbio in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco. Deciderò domattina. La partita è lunga, speriamo di indovinare la formazione e anche le necessità della squadra a partita in corso. Per domani i ragazzi non hanno bisogno di motivazioni, anzi, in questo momento forse bisogna abbassare un pochino la tensione perché se no si rischia di andare fuori giri".

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