Allegri via dalla Juve, esonero non è impossibile: due nomi valutati dalla società
Massimiliano Allegri non ha più la fiducia incondizionata della Juventus e potrebbe arrivare l'esonero se dovessero andare male anche le partite contro Fiorentina e Torino, ovvero le prossime due gare di campionato. Una situazione che sembrava impossibile due mesi fa ma che è figlia del momento attuale della squadra bianconera: la serie di risultati negativi mettono sotto pressione il tecnico livornese, che non sembra avere più le redini dello spogliatoio.
Una sola vittoria nelle ultime nove partite rappresenta un record negativo per l'allenatore, che viene inevitabilmente confrontato con episodi simili del passato: un trend così negativo in passato ha portato all'esonero di Ciro Ferrara nella stagione 2009-2010 e di Claudio Ranieri ancora prima.
La permanenza di Allegri sembra davvero appeso ad un filo e nei prossimi giorni verranno valutati diversi fattori, oltre ai risultati, prima di prendere delle decisioni che potrebbero far esplodere l'ambiente. La Juventus viene dalla sconfitta in casa della Lazio in campionato a affronterà sempre i biancocelesti nella doppia semifinale di Coppa Italia.
Allegri in bilico, decisive le partite contro Fiorentina e Torino
In base a quanto riporta il quotidiano Tuttosport, da sempre molto vicino e addentro alle vicende di casa Juventus, al momento la panchina di Massimiliano Allegri alla Juventus sembra essere ancora salda ma i prossimi 180 minuti dovranno mostrare qualcosa di diverso rispetto alle ultime uscite.
L'esito negativo delle prossime due partite, Juventus-Fiorentina e Torino-Juventus, potrebbe risultare determinante per il futuro fino al termine della stagione dell'allenatore più vincente degli ultimi anni in bianconero.
La società è molto attenta a questa situazione e non vorrebbe creare ulteriore caos nell'ambiente: verranno valutate diversi fattori come la reazione della squadra ad un possibile esonero e il sostegno della dirigenza in questa ultima parte di stagione.
Allegri via dalla Juve, si valutano due nomi: Brambilla e Montero
Una decisione del genere non è semplice da prendere, soprattutto per quello che rappresenta Allegri, ma tutto cambierebbe se non dovesse arrivare un'inversione di rotta e la qualificazione alla Champions League e l'accesso in finale di Coppa Italia, che significa anche partecipazione alla prossima Supercoppa italiana, verrebbero messe in discussione,
Le alternative pronte all'uso per la guida tecnica sono due: si tratta di Massimo Brambilla, attualmente allenatore della Next Gen, e Paolo Montero, responsabile della Primavera ed ex calciatore della Juventus.
La società vorrebbeun sostituto che conosca bene l'ambiente e la situazione da vicino fin da subito perché non c'è molto tempo fa perdere: Montero potrebbe dare una scossa allo spogliatoio grazie al suo carattere deciso ma è distante dal calcio professionistico da tre anni; mentre Brambilla ha una conoscenza più attuale dell'ambiente ma potrebbe mancare dell'impatto emotivo dell'ex difensore uruguaiano.