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Allegri vede troppo entusiasmo attorno alla Juve: “Inter, Milan e Napoli sono sopra le altre”

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara che la sua Juventus giocherà domani in casa del Sassuolo di Dionisi al Mapei Stadium domani, sabato 23 settembre, alle ore 18. Il tecnico bianconero cerca di placare l’entusiasmo attorno alla squadra: “Altre squadre sono più attrezzate”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara che la sua Juventus giocherà domani in casa del Sassuolo di Dionisi al Mapei Stadium domani, sabato 23 settembre, alle ore 18. Il tecnico bianconero ha messo in evidenza la condizione fisica generale della squadra, soffermandosi in particolare sull'infortunio di Alex Sandro, e parlando anche di alcuni singoli dando piccoli indizi di formazione. Nel corso della conferenza però, c'è stato anche tempo per affrontare temi come le pretendenti al quarto posto.

"In questo momento bisogna alzare le antenne perché c'è troppa euforia in giro che ci toglie attenzione ed energia – ha spiegato l'allenatore – Il Sassuolo negli ultimi anni è sempre stato un avversario ostico. Loro vengono da una sconfitta e per questo domani troveremo un ambiente e un avversario tosto a caccia di una rivalsa". Allegri ha poi aggiunto: "Venire via da Sassuolo con un risultato domani sarebbe molto importante". Il tecnico predica dunque calma e conferma la presenza di Vlahovic e Chiesa: "Stanno bene e sono arruolabili".

Danilo con Allegri, l'asse tra i due è fortissimo
Danilo con Allegri, l'asse tra i due è fortissimo

Il tecnico bianconero fa un discorso molto chiaro sulla natura di questa Juventus, sulla sua struttura di squadra e sulle ambizioni della società: "La forza di una società è quella di avere equilibrio, e secondo me i risultati si ottengono così – ha spiegato – Una vittoria non ci deve spostare perché siamo solamente alla quinta partita e se un giorno ci sarà un pari o una sconfitta, non è che crolla tutto ma bisogna continuare a lavorare". Allegri preme sul concetto di base: "Ci sono squadra più attrezzate della Juventus e bisogna combattere con voglia e determinazione e in fondo all'anno sapremo se saremo tra le prime quattro, dietro o primi, così vedremo quanto è cresciuta la squadra – spiega ancora – Questa è comunque una squadra che avrà sicuramente un futuro con tanti italiani, giovani, il più anziano è Danilo con 33 anni e questo è già un risultato importante".

L'allenatore livornese difende l'operato della società fatto in questi anni: "La Juve è una società che vince 9 scudetti di fila, 5 coppe Italia, 2 finali di Champions, e avrebbe rischiato come successo ad altre squadre di rimanere fuori dalla Champions e la Juve momentaneamente non è mai stata fuori dalla Champions perché l'anno scorso siamo arrivati terzi". Il discorso di Max è molto chiaro: "Se quest'anno dovessimo arrivare tra le prime quattro, la società avrà un introito anche importante e continuerà la crescita della squadra in Champions – aggiunge – Credo che la Juve abbia una rosa che per i prossimi anni possa togliersi delle soddisfazioni, ma quest'anno è molto importante. Mi piace stare con i piedi per terra e camminare".

Allegri esalta il nuovo staff tecnico e dirigenziale.
Allegri esalta il nuovo staff tecnico e dirigenziale.

Allegri ha poi parlato dell'importanza di aver avuto Spalletti in visita alla Continassa e la piena disponibilità della Juve a dare giocatori alla nazionale e ha poi parlato di alcuni singoli come Vlahovic e Chiesa, che stanno bene e sono arruolabili per la gara col Sassuolo anche se Milik e Kean stanno ancora loro in ottime condizioni. Oltre ai singoli, Allegri ha voluto ancora far capire a tutti quel è il reale obiettivo quest'anno: "L'anno prossimo dobbiamo giocare in Champions e su questo dobbiamo impegnarci – ha detto – Non sarà semplice entrare nelle prime 4 perché Inter, Milan e Napoli sono al di sopra delle altre squadre. Bisogna per questo rimanere in equilibrio perché l'obiettivo finale è il 26 maggio".

Sul segreto del nuovo gioco armonico ammirato in campionato, Allegri si è poi soffermato a parlare del nuovo staff a sua disposizione: "Magnanelli? È molto bravo, ha sostituto Bianco e con Padoin ci dà una mano e tutti portano il loro lavoro all'interno della preparazione alla partita – spiega – Lo staff, insieme a quelli che sono con me da 18 anni, è soddisfacente e a me piace scegliere gente brava con ragazzi giovani che hanno la possibilità di lavorare alla Juve". Allegri conclude il suo ragionamento: "Così come ha fatto Bianco l'anno scorso a me farebbe enormemente piacere se altri vorranno riprendere la carriera da allenatore: sarebbe un orgoglio".

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