Allegri vede il bicchiere mezzo pieno dopo Juve-Torino: “Un punto non è da buttare”
La Juventus esce un po' ridimensionata dal derby di campionato contro il Torino: i bianconeri, pur in emergenza in difesa a causa delle tante assenze tra infortunati e squalificati, non sono riusciti ad andare oltre il pareggio con i granata fornendo una prestazione non brillante soprattutto sul piano offensivo. Vlahovic mai in partita e annullato completamente da Bremer, Dybala in serata no e uscito precauzionalmente in avvio di ripresa e Morata poco brillante: alla vigilia dell'importantissimo match dell'andata degli ottavi di Champions League in casa del Villarreal dunque non sembrano esserci notizie incoraggianti per i tifosi juventini.
Non è dello stesso avviso però Massimiliano Allegri che, pur ammettendo la poca brillantezza dei suoi uomini, vede il bicchiere mezzo pieno dopo il pari casalingo con il Toro che allunga comunque la striscia di gare senza sconfitte in Serie A della Juventus arrivata ora a 12 partite consecutive. Un punto, quello conquistato dai bianconeri, che soddisfa dunque il tecnico livornese: "Si tiene, perché con il punto abbiamo dato seguito ai risultati positivi che abbiamo fatto negli ultimi 2-3 mesi. Non era semplice, non eravamo brillanti rispetto al Torino, ma abbiamo fatto una buona partita. È un percorso normale durante il campionato, quando hai come obiettivo quello di entrare nelle prime quattro il pareggio non è da buttare. I ragazzi hanno cercato la vittoria fino alla fine, il punto allunga la striscia positiva" ha infatti detto Allegri a fine partita ai microfoni di DAZN.
Un pareggio che secondo lo stesso allenatore non compromette assolutamente la corsa della Juventus al quarto posto nonostante l'Atalanta, vincendo il match di domenica in casa della Fiorentina, potrebbe agganciare in classifica i bianconeri avendo gli scontri diretti a proprio favore e avendo soprattutto una gara giocata in meno (proprio quella contro il Torino di Juric che, come confermato dalla Corte d'Appello della FIGC, si dovrà giocare): "La quota che mi sono messo in testa per entrare nelle prime 4, per ora la stiamo tenendo – ha infatti aggiunto Allegri dopo il pareggio nel derby della Mole –. Quando ci arriveremo lo dirò. La Lazio è rientrata, la Fiorentina dipenderà dalle prossime 2 partite. La Roma è un po' più indietro, ma mancano ancora tante partite".