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Allegri tira fuori la Juve dalla corsa per lo Scudetto: “Inter, Milan e Napoli più attrezzate”

Allegri è soddisfatto della vittoria della Juventus sul Lecce nell’anticipo della sesta giornata della Serie A 2023-2024: il tecnico dei bianconeri ha parlato ai microfoni di DAZN.
A cura di Vito Lamorte
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La Juventus torna alla vittoria contro il Lecce grazie a un gol di Milik dopo la brutta sconfitta contro il Sassuolo. I bianconeri avevano bisogno di rialzare la testa dopo una scoppola come quella dell'ultimo turno e con questi tre punti si sono portati al secondo posto per una notte, in attesa delle altre partite della sesta giornata della Serie A 2023-2024.

Massimiliano Allegri ha commentato così la prestazione della sua squadra ai microfoni di DAZN: "Importante vincere oggi soprattutto dopo una sconfitta arrivata in maniera rocambolesca. Non era assolutamente facile con un Lecce arcigno che ci ha concesso poco. Abbiamo avuto pazienza, la nota più positiva è stata non aver concesso nulla a nostra volta. Non mi è piaciuto giocare spesso la palla indietro, alcune palle nel finale dovevamo gestirle in modo diverso

In merito alle possibilità Scudetto della sua squadra, il tecnico bianconero ha affermato: "Dal punto di vista mentale venivamo da una settimana particolare, dove prima ci consideravano tutti l’anti Inter e poi sembravamo tornati dei brocchi. Lavoriamo per migliorare sempre e comunque. Non dico le cose per nascondermi, ma al momento Inter, Milan e Napoli sono più attrezzate di noi per vincere il titolo, quest’anno noi invece abbiamo tanti giocatori con poca esperienza ma che possono crescere”.

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Allegri ha parlato dell'atteggiamento mentale della Juve in queste prime uscite: "La squadra è stata molto aggressiva. Le prime sei partite abbiamo fatto bene a Udine, poi quando abbiamo fatto solo difesa ci entravano dentro come il burro. Col Bologna difendevamo a tutto campo, ma se non fai gol le squadre sono attrezzate, con giocatori buoni che ti mettono in difficoltà e siamo andati in giro per il campo. Con l’Empoli e la Lazio siamo stati equilibrati. Il Sassuolo è difficile da valutare, ne abbiamo concesse tante a campo aperto. Oggi dopo i primi 20 minuti ci siamo abbassati un po’, più che andare fuori giri e scatenarli è meglio stare lì, tanto le partite durano 90 minuti. Col Sassuolo abbiamo giocato spesso indietro, ma venivamo da un risultato importante con la Lazio. Si deve giocare col portiere quando ce n’è bisogno, altrimenti si gioca in avanti”.

Una cosa all'allenatore della Juve non è piaciuta: "Dobbiamo giocare meno la palla indietro e ad un minuto dalla fine non si può mettere una palla in mezzo all’area, si doveva gestire in modo diverso. Ma sono cose che si sistemano, i ragazzi hanno fatto bene e non era facile a livello mentale. Ci dicevano che eravamo l’antagonista dell’Inter, poi ci davano dei brocchi. Dobbiamo avere l’equilibrio di giocare queste partite e avere l’aiuto dei tifosi. Poi lavoriamo per migliorare tante cose".

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