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Allegri spiazzato dalla domanda sulla decisione della Juventus: “Mi hanno già esonerato?”

Il tecnico della Juventus, dopo la finale di Coppa Italia vinta con l’Atalanta, ha ricevuto diverse domande durante la conferenza stampa, una l’ha leggermente messo in difficoltà. Ma a quella domanda Allegri ha risposto con ironia.
A cura di Alessio Morra
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Vincere e dirsi addio. Forse è il modo migliore per lasciarsi. Massimiliano Allegri lascerà la Juventus a fine stagione e lo farà con un trofeo, la Coppa Italia che ha vinto per la quinta volta, nessuno come lui nella storia della manifestazione. Ha vissuto la finale con molta tensione, dopo la premiazione ha ritrovato il sorriso, la verve e tutto la sua toscanità quando in conferenza stampa gli è stato chiesto di fare un bilancio sul suo triennio in bianconero.

Mi hanno già esonerato?

Dopo la partita, la festa, la premiazione e le interviste in TV, Allegri si è presentato in conferenza stampa, dove ha ricevuto diverse domande. Alcune sulla festa: "L'importante era divertirsi, era un evento", poi, riguardo l'espulsione, ha detto con forza di non aver perso il controllo e poi ha ricevuto una domanda scivolosa.

Al tecnico viene chiesto: "Volevo chiederle, qual è l'eredità tecnica e morale che lascia dopo questo triennio alla Juventus", Allegri spiazzato dalla domanda, risponde di getto e con ironia dice: "Mi hanno già esonerato?". Il giornalista spiega meglio la domanda, il tecnico prosegue parlando della sua squadra e del momento del suo ritorno, con le linee guide che gli aveva dato l'allora presidente Agnelli, con l'obiettivo finale della vittoria: "E stasera l'abbiamo raggiunto".

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L'addio di Allegri alla Juve a fine stagione

Allegri ha un altro anno di contratto con la Juventus, l'addio non è stato ancora conclamato, ma è assai probabile per non dire certo che le parti si separeranno subito dopo la fine del campionato. Un secondo addio, dopo quello del 2019, questo definitivo. La Juve vira su Thiago Motta, che con il suo Bologna lunedì sarà l'avversario dei bianconeri. Passato e presente. Il tecnico livornese quest'anno ha vissuto una stagione particolare, con una prima parte mostruosa e una seconda modesta. I bianconeri fino al 4 febbraio hanno cullato il sogno scudetto, poi sono crollati: 15 punti nelle ultime 15 partite, con appena due vittorie. Un bilancio modesto per il club italiano più titolato in assoluto.

L'espulsione e il dito puntato (forse) verso Giuntoli

La Coppa Italia era il modo migliore per salutare con un trofeo. Un gol di Vlahovic al 4′ ha deciso la finale con l'Atalanta. Un 1-0 tenuto fino alla fine. La tensione è stata enorme per il tecnico che in pieno recupero è stato espulso da Maresca per proteste, e che dopo il rosso è andato in escandescenza, prendendosela anche con il designatore Rocchi.

Dopo la partita, quando i calciatori festeggiavano sul campo il trofeo vinto, c'è stato un momento di tensione con Allegri che è parso mandar via il direttore sportivo Cristiano Giuntoli dalla festa della Juventus. Sguardo duro e dito inquisitore da parte del tecnico, che però poco dopo in diretta TV ha smentito tutto dicendo: "Ce l'avevo con Giuntoli? Non è successo niente, io rispetto molto la società e gli uomini", per poi virare su altri argomenti, la metà dei quali riguardavano sempre il suo futuro, che non sarà a tinte bianconere.

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