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Allegri smentisce se stesso su Chiesa: perché è stato convocato per Juventus-PSG

Come sta Federico Chiesa? Le parole di Allegri a distanza di un paio di giorni spiazzano tutti. Durante la conferenza lesse sul foglietto: “Spero di riaverlo il prima possibile come Pogba ma ad oggi non è così”. A poche ore dalla partita col Psg ha cambiato la versione dei fatti.
A cura di Maurizio De Santis
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Massimiliano Allegri legge il foglietto in conferenza stampa sulle condizioni di Chiesa.
Massimiliano Allegri legge il foglietto in conferenza stampa sulle condizioni di Chiesa.

Come sta Federico Chiesa? È davvero in condizione di giocare contro il Paris Saint-Germain sia pure per un scampolo di match? Ad ascoltare le parole di Massimiliano Allegri c'è il rischio di cadere in confusione. A distanza di 48 ore dalla conferenza stampa col ‘foglietto' deve aver cambiato opinioni sul reale stato di forma dell'esterno d'attacco, tornato sulla lista dei convocati in Champions dopo il lungo periodo di stop per infortunio (e operazione) al ginocchio.

Cosa aveva detto? Per spiegare in maniera abbastanza teatrale quanto gli fosse difficile immaginare quale tipo di Juventus schierare contro i francese prese dalla tasca alcuni appunti che aveva con sé. "Facciamo una roba… – disse con fare sornione – siccome a scuola ci sono andato poco, allora me li sono tutti scritti".

Il tecnico della Juve estrae dalla tasca i due fogli sui quali ha annotato le condizioni degli infortunati.
Il tecnico della Juve estrae dalla tasca i due fogli sui quali ha annotato le condizioni degli infortunati.

Con quel tutti faceva riferimento al numero dei calciatori indisponibili per infortunio, alle scelte limitate e ad altre obbligate. Sapeva già che avrebbe dovuto fare di necessità virtù in un incontro importante per restare almeno in Europa League. Ma non pensava che l'evoluzione (in negativo) della situazione lo avrebbe portato a smentirsi nel giro di così poco tempo.

"Chiesa non è nelle condizioni ideali per poter giocare una partita – aveva detto Allegri, leggendo le sue note -. Sta bene, sta meglio e ha disputato una partita quando siamo tornati da Lisbona. Dopo però ha dovuto fare quattro giorni di recupero". A corredo di queste perplessità il tecnico aveva sottolineato il concetto con un'altra frase che sembrava altrettanto chiara. "Questo vuole dire che ancora non è ancora in condizione. Io spero di riaverlo il prima possibile come Pogba ma ad oggi non è così". Non disse quando, non menzionò una data. Poi qualcosa è cambiato.

Il problema muscolare di Kean ha complicato ancora di più le cose, aggrovigliato la matassa dei suo pensieri. Rosa alla mano, si ritrova con nemmeno cinque cambi a disposizione. E, al netto di quanto dichiarato un paio di giorni prima, è stato costretto rimangiare quelle affermazioni fatte un paio di giorni prima.

Ai microfoni di Sky Sport, proprio nell'imminenza della gara contro il Paris Saint-Germain, Allegri ha fornito un'altra versione dei fatti: potrebbe addirittura concedere qualche minuto a Chies così da permettergli di riassaporare finalmente il clima partita. Dice di aver recepito buone impressioni: "Chiesa ha fatto un bell’allenamento ieri e quindi mi son detto perché non portarlo e farlo giocare un po’ se ce n’è la possibilità? Da qualche parte bisogna pur ricominciare".

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