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Allegri si riprende tutto quello che è suo di corto muso: “Ci toglievano 10 punti ogni 3 ore”

Grazie alla vittoria sulla Roma il tecnico della Juventus ha tagliato un traguardo che un po’ gli dà ragione: adesso è lui l’allenatore che ha vinto più partite per 1-0 nel campionato italiano. “La stagione scorsa è stata piena di difficoltà ora c’è un nuovo progetto”.
A cura di Maurizio De Santis
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"L'anno scorso ci toglievano dieci punti ogni tre ore". Basta questa frase pronunciata da Massimiliano Allegri per spiegare come quest'anno stia assaporando il dolce gusto della vendetta. La sta consumando a modo suo, di corto muso. Col minimo scarto di risultato che basta e avanza, tanto alla fine è la classifica che parla. Lo fa nel modo che gli è peculiare, infischiandosene delle critiche che riceve da sempre sul bel gioco e sul pragmatismo estremo che denota la sua squadra. Intanto è lì, a due punti dall'Inter (che tiene i bianconeri ancora in corsa scudetto) e soprattutto a +8 sul quinto posto che è come mettere un lucchetto alla zona Champions League.

La vittoria contro la Roma è stato il modo migliore per regalarsi una fine d'anno serena e lanciare la sfida per il prossimo che, complice l'assenza (dolorosa) dalle coppe, potrebbe dare nuovo impulso alle ambizioni della sua squadra. Il tecnico livornese tira dritto per la sua strada, lascia alle spalle anche un altro chiacchiericcio che l'accompagna da tempo: chi dà per finita la sua esperienza a Torino trova difficile rinfocolare certe voci quando ha sotto gli occhi compattezza, solidità, rendimento della squadra certificati dalle statistiche.

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Nell'era dei tre punti, ovvero dal 1994-1995 fino a oggi, in virtù del successo di misura ottenuto sabato sera, il tecnico della Juventus ha tagliato un traguardo che un po' gli dà ragione: adesso è lui l'allenatore che ha vinto più partite per 1-0 nel campionato italiano. Ci è riuscito per ben 76 gare prevalendo con un solo gol e ha superato anche Carlo Ancelotti (75). Dodici quelle in riferimento alla stagione attuale (primo club nei cinque migliori campionati europei ad aver raggiunto questo risultato, secondo Opta).

"Il corto muso? L'importante è cercare di ottenere la vittoria sapendo contro quali squadre giochi", il ragionamento esposto a Sky quando gli pongono la riflessione sul dato iconico spiega bene come sia ancorato alla forza dei suoi principi e della sua identità. Niente fronzoli, direttive precise, piano tattico studiato nei dettagli con il chiaro obiettivo di disinnescare l'avversario e poi colpirlo al momento opportuno. Come un boa che avvolge la preda poco alla volta, la stritola tra le sue spire e la finisce con un morso letale. È successo anche ai giallorossi di Mourinho che Allegri ha atteso consapevole delle insidie dietro l'angolo: "La Roma ha battuto il Napoli, è in un ottimo momento e lo ha dimostrato sul campo".

Corto muso e difesa impenetrabile o quasi. La Juventus è al terzo posto, dietro Barcellona (22) e Inter (21), anche per il numero di porte inviolate nel 2023: quest'anno è successo per 20 volte. "La stagione scorsa è stata piena di difficoltà, ogni tre ore ci toglievano dieci punti… Quest'anno abbiamo iniziato un nuovo progetto e 43 punti a una giornata dal termine del girone di andata sono tanti".

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