Allegri si libera di un macigno: gli mostrano il video in cui allontana Giuntoli, lui spiega tutto
"Ce l'avevo con Giuntoli? Non è successo niente, io rispetto molto la società e gli uomini". Così Massimiliano Allegri ha provato a smorzare la polemica nata sul suo gesto verso Giuntoli durante i festeggiamenti della Coppa Italia vinta dalla Juventus contro l'Atalanta. L'allenatore della squadra bianconera ribatte mentre gli mostrano il video in cui allontana il dirigente
Il tecnico livornese si è lasciato andare e si è sbottonato molto di più rispetto al solito anche sul suo futuro. Nel corso dell'intervista a Mediaset un lapsus fa capire un po' la situazione che si respira all'interno dell'ambiente bianconero: “Lascio…se dovessi lasciare la Juventus, visto che mi danno già fuori, lascio una Juventus forte”.
Allegri ha battuto molto sul tasto del ‘rispetto' e anche quando la domanda non ha più lo stesso focus delle precedenti lui lo riporta lì: "È una questione di rispetto e di comportamenti, sono molto contento di far parte di questa gloriosa società. Devo ringraziare la Juventus perché in questi otto anni mi hanno dato la possibilità di vincere tanti trofei".
I rapporti all'interno della gestione sportiva sono evidentemente tesi da tempo e le continue voci sulla possibile separazione a fine anno, nonostante Allegri abbia un altro anno di contratto, non hanno aiutato a migliorarli. Se a questo si aggiunge che qualche settimana fa Galliani ha raccontato proprio all'allenatore livornese di una cena con Giuntoli per parlare del mercato, allora le cose sono irrimediabilmente compromesse.
Sempre sul futuro Allegri ha proseguito così: "Credo che è nel diritto di una società decidere, per me era una serata importante, era una finale, in carriera mi sono divertito abbastanza, stadio pazzesco con tifosi meravigliosi da entrambe le parti, mi sono divertito e spero di viverne altre nella mia carriera”.
In merito alla finale vinta e alla squadra, ha concluso così: “Sono molto contento per i ragazzi, hanno regalato una gioia alla società, ai tifosi e a me. Vincere non è mai facile ma è nel dna della Juventus”.