Allegri si gode la vittoria sulla Lazio di Sarri: “Corto muso? Il calcio è strategia”
Massimiliano Allegri è molto soddisfatto della vittoria della sua Juventus in casa della Lazio: i bianconeri hanno agganciato i capitolini e si sono riportati a -4 dal quarto posto occupato dall'Atalanta. Il tecnico della Vecchia Signora dopo la vittoria all'Olimpico ha analizzato in maniera positiva la gara dei suoi ma vuole più concentrazione in alcune situazioni di gioco ai microfoni di DAZN: "Abbiamo fatto una bella partita, ma abbiamo anche sprecato troppe occasioni. Comunque siamo stati bravi ad arrivare vicino all'area della Lazio, poi al momento della scelta decisiva siamo stati troppo frettolosi".
Il tecnico della Juventus ha vinto grazie a due calci di rigore di Bonucci ma in contropiede potevano essere di più le reti dei bianconeri e su questo il tecnico recrimina: "Abbiamo fatto tanti tiri, abbiamo avuto tante occasioni e non abbiamo concesso nulla. Abbiamo fatto una buona partita contro un’ottima Lazio, gestendo bene la palla. Le squadre di Sarri fanno bene, lo sappiamo, e noi abbiamo avuto pazienza nella gestione".
Allegri si è soffermato sulle difficoltà della sua squadra nelle gare contro squadre ‘medio-piccole': "Le azioni pericolose loro sono scaturite da nostri errori nella loro area quando eravamo in superiorità numerica. Una squadra che piano piano sta crescendo. I risultati aiutano a cementare le certezze. Non ho mai visto una grande squadra che ha vinto giocando con superficialità. Abbiamo lasciato tanti punti con le medio-piccole forse perché non abbiamo messo quella attenzione e quel rispetto che abbiamo messo contro le big".
Infine l'allenatore dei bianconeri ha risposto in maniera piccata a chi gli ha chiesto se era soddisfatto per aver battuto una squadra di Sarri, suo successore alla Juventus, e se il ‘corto muso' aveva avuto la meglio sul ‘Sarrismo': "Corto muso? Io mi diverto. Poi se volete vi dico le cose non come stanno. Ma innanzitutto era Lazio contro Juventus, non Sarri contro Allegri. Il calcio poi è anche strategia, ci sono momenti in cui serve fare contropiedi e momenti in cui bisogna difendere. Mi diverto, se volete vi racconto le cose come piace a voi. A tutti gli allenatori piace giocare, poi però ci sono anche gli avversari. Non è scritto su un protocollo quello che succede dal primo al 90esimo. Siamo migliorati, abbiamo avuto il 46% di possesso palla".