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Allegri si coccola un calciatore della Juve, non ha dubbi su di lui: “Diventerà meraviglioso”

Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la partita vinta dalla Juventus per 2-0 sul Torino: da oggi l’allenatore con più vittorie nella storia della Serie A nell’era dei 3 punti.
A cura di Vito Lamorte
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Massimiliano Allegri è da oggi l'allenatore con più vittorie nella storia della Serie A nell'era dei 3 punti: 289 i successi totali. La vittoria nel derby contro il Torino gli ha permesso di raggiungere questo traguardo e di eguagliare Giovanni Trapattoni nei trionfi nelle stracittadine.

Il tecnico della Juventus ha parlato così ai microfoni di DAZN dopo la partita: “Eguagliato Trapattoni? Sono fortunato, ho allenato squadre forti che me lo hanno permesso. La squadra oggi ha fatto una partita matura. L’obiettivo è sempre rientrare nelle prime 4, bisogna rimanere con i piedi per terra”.

Sempre in merito alla gara ha affermato: "Primo tempo ci aspettavamo una partita così, primi 25′ erano aggressivi e non riuscivamo a prenderli. Poi noi più ordinati, Miretti ha fatto un buon lavoro tra le linee, la squadra ha fatto una buona partita, matura, stiamo crescendo e siamo contenti. Bisogna crescere, 3 scelte sbagliate soprattutto in controllo della palla. Una giocata di Milik che si poteva evitare e un tiro di Cambiaso e Locatelli. Bisogna concludere l'azione e non prendere contropiede".

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Sulla prestazione della squadra e sulle prove di Yildiz e Kean si è espresso così: "Bisogna fare tante cose in più. Abbiamo difeso bene e non abbiamo concesso niente, di singoli e di reparto. La gestione della palla va fatta meglio. La squadra con giocatori di meno esperienza, oggi è entrato Yildiz che diventerà un giocatore meraviglioso ha una tranquillità allucinante. Sono contento di Kean e che é stato convocato come sono contento di tutti gli altri. Bisogna che lo stadio sia sempre così perché ci dà una mano importante".

Parole importantissime di Allegri anche su Pogba: "Umanamente gli sono più che vicino. Ho conosciuto il ragazzo e non posso che essere vicino. Il calcio perde un calciatore straordinario diverso da tutti gli altri. Sospeso e a noi dispiace molto, speriamo il meglio per lui. A livello psicologico non sarà semplice".

Infine, sull'obiettivo della Juventus ha dichiarato: "L'obiettivo è sempre quello, non preclude di desiderare altro. Ma bisogna crescere, stasera una bella vittoria ma bisogna rimanere con i piedi per terra. Riportare quella che per anni è stata la normalità: vincere le partite. Ai giocatori bisogna ricordarlo, ogni tanto abbiamo la memoria corta".

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