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Allegri si arrende su Pogba, il suo rientro è un rebus: “Dispiace dirlo ma non so quando tornerà”

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara che la sua Juventus giocherà contro la Fiorentina. Il tecnico bianconero non si nasconde più su Pogba: “Non so quando tornerà”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara che la sua Juventus giocherà contro la Fiorentina. Il tecnico bianconero ha apprezzato molto l'impegno di Vlahovic e compagni nell'ultimo match contro la Salernitana sottolineando però l'importanza di mantenere sempre alta la concentrazione: "Noi in questo momento dobbuamo concentrarci suili obiettivi minimi in campionato, quindi raggiungere Bologna e Udinese a 29 punti – ha spiegato – Poi ci sarà l'Europa League e quindi un passettino alla volta.

Ora bisogna migliorare durante la partita perché l'ultima mezz'ora di Salerno non mi è piaciuta e per questo domani ci vorrà una prestazione migliore per battere la Fiorentina". Proprio sulle capacità tecniche della viola Allegri non ha dubbi: "Veniamo da due importanti vittorie ma domani è una partita differente – spiega – La Fiorentina corre, pressa, gioca bene. Ci vorrà molta pazienza ed ordine". A questo punto poi, oltre a sottolineare l'importanza di Rabiot e Danilo che stanno dimostrando grande continuità di prestazione e forma fisica, ha parlato di Paul Pogba. Il tecnico bianconero ha risposto chiaramente a una domanda circa il rientro del francese ma Allegri a quel punto non si è potuto nascondere: "Mi dispiace dirlo ma non so quando tornerà".

Pogba durante il riscaldamento prima di Juventus-Monza.
Pogba durante il riscaldamento prima di Juventus-Monza.

Allegri ha parlato chiaramente della difficoltà di riuscire a decifrare i tempi di recupero del giocatore che al momento sono a dir poco incerti. "Pogba non può essere convocato, in questo momento è ai box – spiega. – Pogba non c'è e mi dispiace dirlo, questa è la realtà, ma sta lavorando per tornare alla normalità e ripeto non so quando può tornare e questa è la cosa che mi dispiace di più, magari tra 20 giorni e io sono il primo ad aspettarlo". L'allenatore bianconero spiega il percorso del giocatore: "È un percorso normale perché Paul venendo da un infortunio noiosissimo al menisco esterno richiede tanto lavoro, lo staff medico lo sta aiutando e lui ci mette tutto l'impegno possibile per tornare ma al momento non è a disposizione".

Il tecnico invece, dal punto di vista tecnico, non esclude la possibilità che la Juventus possa scendere in campo col tridente Chiesa-Di Maria-Vlahovic ma su questa possibilità è enigmatico: "Devo decidere domattina". Nessuna ulteriore risposta sull'inchiesta che ha colpito la società e ha visto la Juventus subire 15 punti di penalizzazione: "I ragazzi sono stati molto bravi, come tutte le cose c'è un momento d'adattamento – aggiunge – Dopo la sentenza abbiamo avuto questa mazzata ma abbiamo parlato e abbiamo reagito, ma è umano, ora la squadra ha trovato un suo equilibrio e ci siamo dati dei mini obiettivi per raggiungere sempre un passettino alla volta".

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