Allegri sbotta in conferenza ma si sbaglia: ha smentito quello che lui stesso diceva sulla Juve
Allegri sbotta in conferenza stampa e smentisce se stesso sull'obiettivo stagionale della Juventus: ad agosto disse che la Champions League era il ‘minimo', ora non è più così.
L'allenatore dei bianconeri ha parlato prima della gara contro il Frosinone e in occasione dell'ultima domanda è ‘scattato' nei confronti di un giornalista che aveva ricordato come avesse definito l'approdo in Champions un ‘obiettivo minimo': "Obiettivo minimo? No, minimo no. Sono realista. La società mi ha chiesto: l'obiettivo è la Champions. Non minimo. Cominciamo a usare bene l'italiano. La Juventus è una società che sarà pronta per programmare il futuro, perché Scanavino, Manna e Giuntoli programmeranno al meglio il futuro. Io devo lavorare sul raggiungimento del nostro obiettivo e cercare di vincere domani e superare questo momento".
Le parole di Allegri hanno suscitato polemiche tra i tifosi dopo che sono stati ritrovati i video delle dichiarazioni passate: un cambiamento di rotta che è stato visto come un volersi difendere dalle ultime prestazioni e dal fatto che lo scorso turno hanno rischiato di perdere il secondo posto.
Nella conferenza stampa odierna è stato fatto riferimento alle parole di Allegri del 19 agosto 2023, prima della partita contro l'Udinese che ha aperto la stagione in corso dei bianconeri: "Non è mai l'anno zero. Ogni anno si lavora per migliorare il precedente. Cambiano i giocatori, poi. Direi che bisogna lavorare su ciò che abbiamo con caratteristiche diverse. Sarò soddisfatto se avrò lavorato bene con la squadra ottenendo risultati. Quali? Inutile a stare a fare i titoli. La Juve lotta per vincere lo scudetto? Si parte per ottenere il massimo dei risultati, partendo da un obiettivo minimo: tornare a giocare la Champions. Ripeto: l'avevamo ottenuto. Facciamo un passetto alla volta. Bisogna crescere, in condizione, mantenere quell'entusiasmo e la voglia di andare a prendersi delle vittorie che passano di settimana in settimana e non più di 3 giorni in 3 giorni".
Una vera e propria ‘inversione a U' da parte del tecnico livornese a livello comunicativo.