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Allegri sa come scuotere la Juve: “Ci sono momenti in cui succede di tutto”

La vittoria a Bologna ha rimesso la Juve in corsa per il quarto posto. A gennaio i bianconeri incrociano Napoli, Roma e Milan: tutte sfide decisive per fare punti importanti in chiave quarto posto. “Ci divertiremo”, dice Allegri.
A cura di Maurizio De Santis
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La vittoria a Bologna ha riportato la Juve di Allegri a -5 punti dal quarto posto
La vittoria a Bologna ha riportato la Juve di Allegri a -5 punti dal quarto posto

Una giornata alla volta. La Juventus di più non permettersi, provando a restare concentrata su stessa, sui risultati da incamerare per scalare la classifica nella speranza che là davanti qualcuno molli. La sconfitta dell'Atalanta in casa contro la Roma è una "buona notizia" per i bianconeri che a Bologna hanno ritrovato un successo fondamentale: un altro passo falso, per giunta in concomitanza del colpo di Mourinho a Bergamo, avrebbe fatto perdere altro terreno prezioso a tutto beneficio di avversari come la Fiorentina. La Viola è lì, ha il fiato sul collo della ‘vecchia signora' e le difficoltà di Milan, Napoli (alle prese con infortuni pesanti) e adesso della ‘dea' incoraggiano a osare.

Meno cinque. È questo al momento il gap dal quarto posto che vale la qualificazione alla prossima edizione della Champions. È il traguardo, l'ambizione massima che la Juve può permettersi in questa stagione da condurre in apnea, confidando sull'organico attuale perché – come ammesso dall'amministratore delegato Arrivabene "scordiamoci colpi, non sarà un mercato interessante e impegnativo".

Quarto posto nel mirino, a gennaio la Juve affronta Napoli, Roma e Milan in sfide cruciali
Quarto posto nel mirino, a gennaio la Juve affronta Napoli, Roma e Milan in sfide cruciali

Allegri ha già recepito l'ordine e si è adeguato, nella parole dopo la gara del Dall'Ara lo dice a chiare lettere: "Lavoreremo fino a giugno con questi giocatori che possono solo migliorare in autostima e voglia di raggiungere obiettivi". E lui sa come dare la carica al gruppo… tant'è che col sorriso sulle labbra fa una battuta sul modo in cui si rapporta alla squadra nel chiuso dello spogliatoio. "Ci sono momenti in cui sono equilibrato e momenti in cui succede di tutto. Ma è normale, così si svegliano loro e mi sveglio anch'io".

A che punto è la Juve? Il tecnico non guarda troppo oltre e tiene l'orizzonte fissato solo sulla prossima partita con il Cagliari: si torna in campo martedì prossimo per il turno infrasettimanale, l'ultimo prima della pausa natalizia. "Abbiamo fatto una buona partita a Bologna – ha aggiunto Allegri – è ottenuto una vittoria meritata che ci tiene nei pressi del quarto posto, ma non dobbiamo abbassare la guardia. A gennaio (Napoli, Roma e Milan le avversarie in calendario, ndr) e febbraio abbiamo tanti scontri diretti, prima della Champions, e saranno mesi meravigliosi e pieni di adrenalina". Bere o affogare, Allegri e i bianconeri non hanno scelta.

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